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PROGET IMPIANTI OLIMPIA LEGNAIA – SAN MINIATO 54 – 58

Ennesima beffa casalinga per la Proget impianti Olimpia Legnaia superata al PalaCantini da Etrusca San Miniato di sole quattro lunghezze sul finale.

PROMOZIONE – PRIMA FASE – GIR. B / 16º GIORNATA
Lunedì 13 Febbraio 2023 @ PalaCantini

OLIMPIA LEGNAIA-SAN MINIATO 54 – 58
(8-18, 20-23, 41-43, 54-58)

PROGET IMPIANTI OLIMPIA LEGNAIA
Macchia 15, Gerbi 9, Becocci 8, Carli 3, Masi 3, Jakoberaj 10, Mori 3, Bellucci 2, Scelfo 1, Pandi, Marrone, Margheri ne.
Coach: Deza Linares Ass. Lupori

SAN MINIATO
Ermelani M. 15, Rossi 10, Cerri 5, Bandinelli 5, Mannucci 5, Maggiorelli 8, Petrolini 5, Pertici 5, Daini, Ermelani T. ne, Bettini ne.
Coach: Giunti Ass. Gori

Parziali: 8-18, 20-23, 41-43, 54-58.

Arbitri: Calamassi e Giachi di Firenze

Proget Impianti srl

Primo quarto di match con un inizio in discesa per i padroni di casa abili ad imporre fin da subito il proprio gioco e trovare, nei primissimi minuti di gara, la tripla di Masi. Quest’iniezione di fiducia viene alimentata subito da Carli che fa 1 su 2 dalla lunetta e, poco dopo, dall’ottima azione gialloblu finalizzata da Becocci che firma il canestro del 6-0 costringendo l’allenatore ospite a chiamare il time-out dopo appena tre giri d’orologio. A svegliare la squadra ospite ci pensa Ermelani che, prima in percussione e poi dalla distanza riporta i suoi subito ad una sola distanza di svantaggio. La partita è vivace ma i legnaioli soffrono adesso l’aggressività di San Miniato cresciuta progressivamente. Come spesso è accaduto in questa stagione, i giallo-blu soffrono i momenti positivi degli avversari e, anche in questo caso, tutto ciò si tramuta in un devastante black out sia difensivo che offensivo. Colti alla sprovvista i legnaioli chiudono la prima frazione sul punteggio di 8-18 dopo aver subito un break di 2-18.

Al rientro in campo, in avvio di secondo quarto, la frenesia nel cercare la via del canestro viene sostituita da azioni più elaborate e ragionate da parte dei giallo-blu. Si sblocca subito Macchia e, al possesso successivo, Gerbi imita il suo gesto tecnico accorciando ulteriormente il parziale. La vera arma che ha permesso di riportarsi a contatto è stata però una ricostruita difesa, determinante nel blindare le poche occasioni di San Miniato che adesso fatica nel costruirsi azioni. Gi unici tentativi vincenti per gli ospiti arrivano dai piazzati dentro l’area. Quello più importante lo siglia il capitano: Rossi. Quest’ultimo sorprende la difesa casalinga, la quale poteva ancora spendere un fallo, e, alla sirena, riporta i suoi ad una distanza di tre punti sul parziale di 20-23.

Al rientro dagli spogliatoi, il secondo tempo dei legnaioli inizia confermando la buona vena realizzativa che si tramuta stavolta con ottime percentuali dalla distanza. Prima Mori e poi, per ben due volte, Macchia assentano delle bombe che consentono di ritrovare il vantaggio ed infiammare il PalaCantini dove ancora manca una vittoria casalinga. Si svegliano però anche gli ospiti che adesso cercano di correre ai ripari e ritrovare la forma del primo quarto di match. Quest’ultimi, guidati dai subentrati Pertici e Maggiorelli, si riportano in vantaggio annullando di fatto l’avvio scoppiettante in casa Legnaia. Non sono sufficienti le incursioni di un ottimo Jakoberaj ed a fine quarto il risultato è ancora in bilico a favore degli ospiti sul 41-43.

La storia si scrive allora nell’ultima parte di gara. Entrambe le compagini accusano la stanchezza. A partire meglio questa volta è San Miniato che, affidandosi ancora a Pertici, letale sotto canestro sugli sviluppi di una rimessa, cerca subito di allontanarsi. In rapida successione Ermelani si conquista palla ed insacca, in contropiede, un’altro canestro che ha il sapore di resa in casa Legnaia. Servirebbe una spinta, magari con un +3 dalla distanza per semplicemente riaprire la gara. Questo compito se lo prende Macchia, infallibile anche stasera. Il numero 23 giallo-blu è spietato poco dopo essendo capace di replicare nonostante la doppia marcatura al tiro. Mancano solo tre minuti al termine quando Petrolini scappa in velocità e da una spallata al match con un doppio colpo sotto canestro. Questi quattro punti risulteranno decisivi nell’economia finale del match. San Miniato, arrivato in bonus sfrutta al meglio i tentativi dalla lunetta concessi blindando la gara mentre, dall’altra parte, il fallo e canestro di Jakoberaj illude soltanto i propri compagni che si fermano sul risultato finale amaro di 54-58.

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Jacopo Mannina
Jacopo Mannina
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