La Cantini Lorano s.r.l. Olimpia Legnaia rimanda ancora l’appuntamento con la prima vittoria nella nuova categoria. Sul banco degli imputati c’è una fase difensiva che non regge e permette ai padroni di casa di Basketball Club Lucca di imporsi nel derby toscano.
SERIE B INTERREGIONALE – 2° ANDATA
Domenica 8 Ottobre 2023 @ PalaTagliate
BC LUCCA-OLIMPIA LEGNAIA 101-82
(27-20, 51-48, 77-63, 101-82)
BC LUCCA
Trentin 14, Barsanti 13, Del Debbio 13, Pierini 11, Lippi 9, Simonetti 17, Burgalassi 13, Tempestini 9, Lenci 2, Brugioni, Catelli.
Coach: Olivieri Ass. Pizzolante e Giuntoli
CANTINI LORANO SRL OLIMPIA LEGNAIA
Sakellariou 17, Ingrosso 14, Bruno 12, Merlo 2, Scampone 2, Cheubini 18, Mascagni 7, Giannozzi 7, Del Secco 3, Iobstraibizer, Mollica, Nikoci.
Coach Zanardo Ass. Armellini e Nudo
Parziali: 27-20, 51-48, 77-63, 101-82.
Arbitri: Sposito di Livorno e Posarelli di Grosseto.
Dopo una serie di azioni confuse all’inizio, a scuotere la partita è un preciso Sakellariou, che con un piazzato vincente cerca di caricare la squadra sulle spalle. La reazione dei lucchesi è immediata, con i ragazzi di caoch Olivieri che iniziano ad accelerare i ritmi costruendo l’azione in maniera fluida e liberando al tiro Simonetti, preciso da dietro l’arco dei 6.75. I giallo-blu confermano i problemi visti nella prima partita di campionato, quando hanno faticato a trovare il canestro. La fisicità di Ingrosso non basta sotto canestro; il numero 1 ospite fa a sportellate senza riuscire inizialmente a incidere o a lavorare il pallone. Prova a battere un colpo Bruno con un’ottima progressione al palleggio che taglia l’area avversaria, ma i bianco-rossi sono in ottima forma e riescono a ripartire, costruire, liberare al tiro e insaccare dalla distanza. Quando Scampone perde un pallone aprendo al contropiede lucchese, Coach Zanardo è già costretto a chiamare un timeout per evitare che l’avversario, dopo questo break iniziale di 11-4, prenda il largo. Al rientro, sono ancora Bruno e Ingrosso i più propositivi, con la loro presenza sotto canestro che diventa indispensabile. Alcuni correttivi anche in difesa portano i giallo-blu a ricucire il punteggio e a riportarsi a contatto; tra tutti, Ingrosso dimostra di avere una mano discretamente calda anche dalla lunga distanza quando mette a segno un’importantissima tripla dalla punta, alla quale replica poco dopo anche dall’angolo destro. Nonostante l’avvio fulmineo dei padroni di casa, l’Olimpia Legnaia risponde presente, anche se il punteggio ora è di 27-20.
Giannozzi, il più giovane dei giallo-blu, entra sicuramente bene in campo all’inizio del secondo periodo e si dimostra l’arma in più per gli ospiti, che cercano di rimanere ancorati ai binari di un match che viaggia a ritmi elevati. Il numero 22 mette prima a segno una tripla e successivamente, nel possesso offensivo seguente, supera il suo diretto avversario arrivando a tirare dalla media distanza. Un’altra arma importante che Coach Zanardo schiera dalla panchina è Cherubini, il quale inizia subito a riscaldare i motori di questo secondo quarto con una tripla. L’Olimpia dimostra di non essere solo nei suoi singoli giocatori, ma anche in un gioco ora molto più veloce e incalzante. I cambi di gioco sono evidenti, e i tiratori fanno il loro lavoro. Tuttavia, non possiamo dire lo stesso della fase difensiva: Lucca, infatti, è letale nell’arrivare sotto canestro con sorprendente facilità: Trentin, isolato sotto canestro, si guadagna un fallo e un canestro che, uniti agli altri punti ottenuti dalla lunetta, consentono ai padroni di casa di gestire il punteggio a loro piacimento. Nonostante ciò, l’Olimpia è una squadra rinnovata e grazie ancora alla qualità di uno splendido Cherubini, riesce ad accorciare il divario fino al 51-48, con un punteggio che non ha niente da invidiare alle medie della NBA.
Anche in avvio dello scorso campionato, l’Olimpia doveva fare i conti con il problema di concedere troppi canestri, e in questo match, soprattutto nel terzo quarto, sembrano riaffiorare gli stessi errori dell’inizio della stagione. Se gli ospiti sono bravi, per una volta, a recuperare un pallone e ripartire in contropiede con Merlo, nell’azione successiva commettono errori nella marcatura e concedono subito a Lippi di replicare. Due errori da tre punti di Ingrosso inizialmente bloccano il punteggio per i giallo-blu, che ora sembrano incaponirsi, trascurando la transizione difensiva, e a giovarne è Simonetti. La tripla di Sakellariou e i liberi di Scampone rappresentano comunque un segnale che dimostra che i legnaioli sono ancora vivi. Tuttavia, nella seconda metà del quarto, le cose cambiano e Lucca inizia a macinare punti, subendone sempre meno, dando il via a un break che si traduce nei primi tentativi di fuga per i padroni di casa. All’ennesimo canestro di Burgalassi, che palleggia di fronte al proprio avversario ed appoggia in modo agile, Coach Zanardo è costretto a chiamare i suoi a rapporto. Al rientro, il tiro forzato ma altrettanto bello e complicato di Sakellariou, che tira praticamente da casa sua con due mani in faccia al difensore, sembra essere la scintilla giusta per ripartire. Tuttavia, Lucca, convergendo il gioco sempre per le vie centrali, non riesce ad essere fermata, e il punteggio scivola presto sul 77-63.
L’ultimo periodo si conferma simile a quello precedente, con lo stesso copione: Legnaia, con molto cuore, prova in ogni modo a tornare a contatto senza però riuscirci, mentre Lucca continua a costruire splendidamente il proprio gioco, sfruttando le proprie potenzialità balistiche, come nel caso della tripla di Barsanti. I legnaioli ci provano ora affidandosi alle proprie individualità. Fra tutti, va sottolineata la rapidità di palleggio di Cherubini e la tenacia sotto canestro di Ingrosso, che nel corso della stagione sarà sicuramente un ottimo contraltare a Nikoci, oggi a secco in termini di minutaggio. Chi è sceso in campo per la prima volta è invece Mollica, che dopo aver smaltito i problemi fisici, sarà anch’egli utile per la causa giallo-blu. Tuttavia, oggi la squadra esce sconfitta e fa decisamente un passo indietro sotto il punto di vista difensivo, concedendo agli avversari addirittura l’opportunità di arrivare alla tripla cifra di punteggio. La prestazione offensiva è invece su un piano completamente diverso rispetto alla gara contro Serravalle.