Una prima parte di gara giocata ad armi pari contro USE Basket non basta per la Cantini Lorano s.r.l. Olimpia Legnaia. La squadra padrona di casa rimanda ancora l’appuntamento con la prima vittoria nella competizione dimostrando tuttavia di aver intrapreso il giusto percorso per risollevare le sorti del suo campionato.
SERIE B INTERREGIONALE – 3° ANDATA
Domenica 15 Ottobre 2023 @ PalaFilarete
OLIMPIA LEGNAIA-USE BASKET 68-79
(19-16, 40-40, 53-59, 68-79)
CANTINI LORANO SRL OLIMPIA LEGNAIA
Bruno 14, Mascagni 12, Ingrosso 9, Merlo 9, Scampone 2, Sakellariou 10, Del Secco 6, Giannozzi 4, Nikoci 2, Cherubini.
Coach: Zanardo Ass. Armellini e Nudo
USE BASKET
Giannone 34, Sesoldi 14, De Leone 6, Baccetti 6, Rosselli 6, Mazzoni 8, Cerchiaro 3, Fogli 2, Quartuccio, Ramazzotti ne, Tosti ne, Regini ne.
Coach: Valentino Ass. Elmi e Cappa
Arbitri: Zanzarella di Rapolano Terme (PI) e Barbarulo di Vinci (FI)
Merlo apre le ostilità con un fulmineo contropiede all’inizio. L’Olimpia scende in campo molto bene, non facendosi trovare impreparata, soprattutto in ambito difensivo. Dopo due minuti, il castello legnaiolo viene sfondato da una delle tante giocate di un fuoriclasse: Giannone, il numero 1 (letteralmente e nelle gerarchie) di Use, sguscia sotto il canestro pareggiando i conti. I giallo-blu sono comunque molto rapidi nel trovare le chiavi per scardinare la difesa avversaria. Ingrosso inventa, con due assist consecutivi, uno al bacio per Merlo, che taglia in backdoor in maniera divina. Questa veste di simil play consente allo stesso tempo a Scampone (il vero play) di inserirsi nell’area, come dimostra un attacco al canestro vincente nonostante la sua marcatura stretta. Se i giallo-blu portano tanti interpreti a vedere la via del canestro, Use si affida devoto alla propria religione: Luca Giannone, con 2 triple, di cui una con fallo guadagnato, è la vera spina nel fianco dei padroni di casa, che non possono scrollarsi di dosso gli avversari. Tra i più positivi, comunque, spiccano ancora i due nuovi acquisti: Mascagni, protagonista di una tripla (merce rara stasera per i giallo-blu), e Bruno, magistrale nel fare la lotta sotto il canestro, servito e cercato dai compagni, un vero e proprio punto di riferimento. Si chiude comunque un primo quarto positivo per i legnaioli, sul 19-16.
Il possesso pieno di vantaggio conservato dai legnaioli in apertura del secondo quarto viene annullato dalla tripla di Cerchiaro, marcato da Nikoci, il quale accetta il tiro dalla distanza senza azzeccare la scelta. Tuttavia, il numero 77 giallo-blu si fa presto perdonare mettendo in gioco tutti i propri centimetri in fase offensiva, spiccando in mezzo all’area avversaria e concretizzando un rimbalzo. Use inizia ad entrare nel vivo del gioco, aumentando il pressing sulla prima costruzione legnaiola. Il capitano Sesoldi sfrutta a pieno questa situazione con un contropiede, portando in vantaggio per la prima volta la sua squadra. All’Olimpia serve superare la prima pressione per poter giocare ed incidere, e per riuscirci si affida ai singoli: Giannozzi, con la mano destra, porta a spasso l’intera retroguardia empolese, portando a termine con un appoggio vincente un coast to coast che entra di diritto fra le giocate del match. Dopo questo avvio equilibrato, è Use a cercare di prendere il largo con il solito Giannone, onnipresente sotto il canestro e veramente imprendibile, soprattutto a rimbalzo, assieme al canestro di De Leone. Due canestri in step-back dalla stessa mattonella, prima di Ingrosso e poi di Bruno, portano i giallo-blu in situazione di pareggio. Sarà il gioco corale invece a portare i padroni in vantaggio (contro break), e l’azione conclusa da Giannozzi è una meraviglia (sei tocchi in pieno ritmo). Sarà però la tripla di Sesoldi a rovinare la festa e pareggiare i conti sul punteggio di assoluta parità di 40 pari.
Il secondo tempo a tinte giallo-blu fa ben sperare. Sakellariou mette a referto la sua prima tripla, e il numero 13 è un assoluto protagonista poco dopo con una penetrazione sul lato sinistro, concretizzata poi al rimbalzo da Bruno. Scampone pesca bene Merlo, ancora in backdoor, che è libero di appoggiare. Purtroppo, questo avvio è soltanto un’illusione. Nei primi 3 minuti, i legnaioli realizzano più della metà di quanto fatto nell’arco dell’intero match. Rosselli per Use sale in cattedra e mette a disposizione tutta la propria esperienza, sebbene fallisca più di un tentativo dalla lunetta. Si entra in una fase confusionaria del match, i giallo-blu non riescono più a concretizzare e, come se non bastasse, errori individuali e di reazione contribuiscono a rafforzare l’avversario. Anche il tecnico fischiato a coach Zanardo, probabilmente troppo severo, non agevola la situazione. Come sempre, prova a risollevare le sorti un ottimo Mascagni che capitalizza quasi all’ultimo secondo dei 24 disponibili, purtroppo calpestando la linea dell’arco, un canestro che fa presagire che l’Olimpia non si arrenderà tanto facilmente. Mazzoni per Use tuttavia fa altrettanto con una perfetta finta in mezzo all’area che evidenzia la difficoltà difensiva della squadra di casa, osservata anche contro Lucca. Sul -5 ancora un’azione manovrata che passa dalle mani di Scampone, attraverso Merlo, che serve Mascagni alla conclusione di un triangolo ci fa vedere sprazzi di bel gioco non sotto ritmo, ma questo è l’ultimo canestro realizzato da Legnaia in un quarto che si conclude sul 53-59.
Serve una reazione negli ultimi 10 giri d’orologio. I giallo-blu devono compensare la non particolarmente brillante frazione precedente cercando di accelerare i ritmi, tentando talvolta le conclusioni dalla distanza, cosa che per ora è riuscita solo in due frangenti. Tuttavia, non è dello stesso avviso la squadra ospite, che specialmente in quest’ultima parte di gara aumenta la propria presenza in difesa, con precisi raddoppi in alcuni casi. Dopo un avvio non entusiasmante, i padroni di casa si sbloccano con Mascagni dalla lunetta, punti che però serviranno poco nell’economia del match, soprattutto quando Sesoldi, in due azioni fotocopia, dallo stesso quadrato di campo metterà a referto due triple che spezzano le gambe ai legnaioli, adesso sul -15. Ingrosso, dopo aver fallito una tripla forzata, ne mette a segno una, ma ovviamente non basta. Mancano 2:40 minuti, Cherubini, uno dei tiratori più spietati in casa Olimpia, è costretto ad uscire dal campo per 5 falli commessi. Use continua imperterrito ad attaccare con un intramontabile Giannone, e di fatto chiude l’incontro. Da registrare come gli ospiti abbiano fatto entrare il giovane Fogli, autore di un’interessante penetrazione conclusa nel migliore dei modi. Per Legnaia, non ha esordito invece l’altro giovane, Mazzerelli. Si conclude dunque una partita piena di rimpianti sul 68-79.
Credit Photos: Amira Nurgozhina [@soli_amp]