Manca ancora il giusto cinismo alla Proget Impianti Olimpia Legnaia che non riesce a fare suoi i primi 2 punti in campionato. In casa di ASD San Casciano Basket, i giallo blu peccano nella parte centrale del match rendendo inutili i tentativi di rimonta sul finale.
DIVISIONE 2 – 5º ANDATA
Domenica 12 Novembre 2023 @ PalaMontopolo
SAN CASCIANO-OLIMPIA LEGNAIA 72-68
(23-24, 41-33, 58-46, 72-68)
SAN CASCIANO BASKET
Splendorini 17, Lotti 12, Paolacci 6, Rinaldi, Sani, Pestelli 22, Martini 7, Califano 4, Bacci 2, Giribardi 2, Naldini, Emanueli Francioli, Califano.
Coach: Calandra
PROGET IMPIANTI OLIMPIA LEGNAIA
Macchia 17, Spadetto 14, Carli 11, Tattini 7, Taccetti 6, Fabiani 7, Simoncini 2, Masi 2, Becocci 2, Bensi, Margheri, Lanzi ne.
Coach: Dindelli Ass. Lupori
Parziali: 23-24, 41-33, 58-46, 72-68.
Arbitri: De Chiara di Capraia e Limite (FI) e Vumbaca di Pisa
Il primo quarto procede su ritmi elevatissimi, con entrambe le squadre alla ricerca del primo parziale favorevole. Tuttavia, nessuna delle due riesce a prendere il sopravvento, con entrambi gli attacchi particolarmente precisi, come dimostrano Splendorini da una parte e Carli dall’altra. Se il numero 11 bianco-rosso è letale dalla distanza aprendo le danze al PalaMontopolo, il numero 21 giallo-blu risponde subito dimostrando tutta la sua confidenza con il canestro negli appoggi. I padroni di casa cercano ora di alzare la pressione, velocizzando anche la manovra offensiva e riuscendo con Pestelli ad andare sopra di 6 lunghezze. Tuttavia, questo mini-break viene digerito velocemente dai legnaioli che, con Tattini e soprattutto il fallo e canestro di capitan Taccetti, riemergono rapidamente. Nel cuore del primo quarto si continua a giocare punto a punto senza un vero padrone del gioco. Da entrambe le parti, gli schemi funzionano in attacco, ma lo stesso non si può dire delle difese, che concedono troppi spazi all’interno. San Casciano opta per una difesa più chiusa, che inizialmente con lo schieramento a zona riesce ad assorbire i colpi ospiti, che sono nuovamente sotto. Serve aumentare dunque la precisione dei tentativi da lontano, e questo gap viene colmato dalle doti di Macchia, ancora a secco fino a quel momento. Il tiratore ospite si crea i presupposti per ferire dall’arco e non fallisce, inaugurando un periodo favorevole, confermato da Spadetto, che lo vedrà ancora protagonista dall’arco. A pochi possessi dal termine, è nuovamente Pestelli a rovinare la festa legnaiola con un mini parziale di 5 punti che ristabilisce l’ordine sul 23-24 dopo l’allungo in questi 3 minuti finali a tinte giallo-blu.
Lotti fulmina la retroguardia ospite nei primi scampoli di gioco della seconda frazione, cogliendo impreparate i giallo-blu in tre occasioni consecutive, culminate con un bottino di 6 punti. Macchia, dalla lunetta, prova a reagire mettendo a referto solo un libero su due, confermando un secondo periodo non approcciato al meglio dall’intera squadra, presa nuovamente alla sprovvista dai contropiedi di Martini e Splendorini, costringendo coach Dindelli a chiamare un minuto di tempo per ristabilire l’ordine. Al rientro, Macchia prova a fare la guerra da solo, trovando punti solo grazie a un’azione personale al palleggio. Le percentuali da tre, che erano state amiche agli ospiti, adesso voltano loro la faccia, lasciandoli a secco per l’intero quarto. Ma anche i tentativi da dentro l’area sono perfettamente arginati da una difesa di San Casciano, che non concede spazi, talvolta anche spendendo saggiamente fallo. È proprio dalla situazione di bonus conquistata sul finale che i legnaioli muovono il punteggio grazie ai liberi, anche se adesso devono rincorrere sul 41-33.
Al rientro dalla pausa, la musica rimane pressoché invariata. Splendorini, protagonista indiscusso, spedisce Legnaia a un deficit di 10 punti. Gli ospiti impiegano più di due minuti per trovare il ritmo. Carli apre la strada a una leggera reazione, e successivamente Macchia conquista un possesso che si conclude con un viaggio in lunetta, concretizzato a metà. Tuttavia, la vera speranza di riavvicinamento arriva con la tripla di Fabiani, che mantiene Legnaia in partita. San Casciano, tuttavia, continua a compiere scelte positive, con Martini protagonista grazie a due assist e un canestro. Il fallo e canestro di Macchia alla fine fissa il punteggio sul 58-46, un segnale di speranza nonostante la difficoltà nel ribaltare il risultato negli ultimi 10 minuti.
Siamo giunti all’ultima frazione di gioco, e i Legnaioli dimostrano una volontà instancabile di lottare per conquistare i primi punti in campionato. Fin dai primi possessi, emerge chiaramente la determinazione di risalire la china. Il motore della rimonta è il solito Carli, fondamentale con i suoi tentativi sotto canestro, riuscendo ancora a sbloccare il punteggio per la terza volta su quattro. Un contributo significativo alla rimonta proviene tuttavia dai nuovi arrivati: Spadetto e Fabiani, quest’ultimo autore di un’altra tripla, che riportano Legnaia a soli sei punti di distanza. La difesa giallo-blu si organizza meglio e riesce a limitare San Casciano, che, d’altra parte, tira i remi in barca cercando di gestire il vantaggio senza cercare più di controbattere. I nuovi arrivi dimostrano di essere fondamentali, ma il vantaggio dei padroni di casa è mantenuto grazie alle percentuali superiori dalla lunetta, specialmente con Pestelli. La rimonta è lanciata da un’azione di Macchia, che realizza una tripla subendo anche il fallo. L’and-1 ha successo, ma il tempo a disposizione è limitato. Le distanze si riducono a cinque punti, ma Splendorini regala un doppio colpo inatteso ai padroni di casa. San Casciano gioca astutamente, congelando i possessi per guadagnare tempo, e Legnaia ha solo un tentativo negli ultimi 40 secondi. La speranza cresce quando Tattini realizza, proprio in quell’unico tentativo, una tripla, ma il tempo si esaurisce e, al suono della sirena, il risultato finale sul tabellone è di 72-68.