Eccezionale prova di forza della Cantini Lorano s.r.l. Olimpia Legnaia che torna a vincere dominando in casa di Spezia Basket Club. Nonostante un brivido nell’ultimo quarto, i giallo-blu dimostrano, forse per la prima volta in maniera così netta, tutte le potenzialità di una squadra che può vincere contro tutti.
SERIE B INTERREGIONALE – 9º ANDATA
Domenica 19 Novembre 2023 @ PalaSprint
SPEZIA BASKET-OLIMPIA LEGNAIA 88-94
(14-24, 31-46, 52-74, 88-94)
SPEZIA BASKET
Sakalas 20, Tintori 20, Carpani 16, Paoli F. 16, Paoli M. 11, Steffanini 3, Pietrini 2, Fazio, Preci ne, Gaspani ne, Cozma ne, Burla Carro ne.
Coach: Scocchera
CANTINI LORANO SRL OLIMPIA LEGNAIA
Sakellariou 28, Bruno 13, Del Secco 9, Merlo 7, Scampone 2, Nikoci 13, Mascagni 10, Cherubini 7, Giannozzi 5, Iobstraibizer, Ingrosso ne, Castellani ne.
Coach: Zanardo Ass. Armellini e Nudo
Parziali: 14-24, 31-46, 52-74, 88-94.
Arbitri: Marinaro di Cascina (PI) e Corso di Pisa
Nel primo quarto, l’Olimpia inizia in modo scintillante. Gli ospiti, guidati da Bruno che trasforma un rimbalzo in un canestro, e Sakellariou subito molto caldo con due bombe a referto, prendono subito il comando con un 0-8. Dall’altra parte, i padroni di casa faticano a trovare il ritmo, sbagliando tutti e sei i tentativi da tre punti e senza ferire nemmeno dentro l’area avversaria. È solo nel cuore della prima frazione che Paoli sblocca la situazione perforando la difesa della squadra ospite, mentre Sakalas, con un fallo e canestro, avvicina il pareggio sul 7-9. Sempre il lituano pareggia poi con un tiro in post dall’altro lato del campo. I legnaioli hanno per la prima volta un momento di difficoltà contro la solida difesa casalinga, evidenziato dal controllo su Sakellariou che, raddoppiato, commette sfondamento. A 4 minuti dalla fine, Del Secco con una penetrazione personale impeccabile, finalizzata con la mano destra, muove finalmente il punteggio dando la spinta ai suoi, nuovamente in vantaggio. È l’ora dunque di un altro break giallo-blu, con Sakellariou che segna un’altra tripla e poi regala un assist, proprio al suo capitano. Merlo, passati appena 30 secondi, decide di replicare gli esatti due gesti tecnici del compagno, stavolta servendo però NIkoci in contropiede, portando il punteggio a 11-21. Il vantaggio a due cifre è mantenuto grazie al lavoro sotto canestro di Nikoci, nonostante un tiro da tre di Paoli. Il quarto si conclude sul 14-24.
Nel secondo quarto, i giallo-blu iniziano nel migliore dei modi con Sakellariou, che al primo possesso, con un preciso tiro da fuori dopo uno step back, mette a segno gli ennesimi altri tre punti del suo match. Paoli, per lo Spezia, risponde prontamente, sfondando dalla destra ed ottenendo un and-one. Nonostante ciò, sono tuttavia gli ospiti a comandare, accumulando un ampio vantaggio soprattutto grazie ai continui tiri da tre punti, stavolta originati dalle mani di Mascagni, entrato in partita in modo significativo. Un gioco sorprendente di Del Secco, che supera la pressione avversaria con una virata, aumenta il divario, rendendolo più consistente. Nonostante il timeout chiamato dall’allenatore di casa, i giocatori spezzini vengono bloccati dalla solida difesa ospite, che concede solo tiri sporchi allo Spezia. Dall’altra parte, i giallo-blu sembrano trovare invece tiri più agevoli, come dimostrano i tentativi di Cherubini e Giannozzi, che giocano con astuzia, senza fronzoli per la testa ed affondano ulteriormente un avversario incapace di risollevarsi. Prima della fine del quarto, i padroni di casa, guidati dai fratelli Paoli, riescono a rosicchiare qualche punto, migliorando una situazione iniziale che li vedeva in svantaggio di 22 punti, portando il punteggio a riposo sul 31-46 grazie anche ad alcuni tiri liberi ottenuti dalla situazione di bonus.
Al rientro dagli spogliatoi, nel terzo quarto i giallo-blu mantengono un ritmo incredibile, mostrando una mole di gioco offensivo impressionante, soprattutto con una precisione notevole da parte di Giannozzi dalla distanza, tra i più attivi in questo inizio di secondo tempo. L’Olimpia, protagonista di una delle migliori performance finora contro la seconda della classe sul loro campo, domina soprattutto a rimbalzo, con Bruno e Nikoci in evidenza. Per lo Spezia, uno dei più attivi è Tintori, che con i suoi contributi nel cuore del terzo quarto, cerca, da solo, di mantenere viva la partita, seppur con un distacco costante di 20 punti. Tuttavia, emerge un dato estremamente negativo per il numero 33 spezzino il quale fotografa perfettamente la situazione della squadra di casa: una percentuale dalla linea della carità a dir poco negativa. Lo score dalla lunetta è di un misero 2 su 8, mentre l’intero Spezia a malapena supera il 50% dei tentativi durante l’arco dell’intero match. Dall’altra parte, Bruno non sbaglia un colpo ai tiri liberi ma è Mascagni con le sue penetrazioni a canestro ad allungare ulteriormente, portando il punteggio a 52-74.
Nell’ultima frazione di gara, dopo un’intera partita dominata, la squadra ospite dovrebbe avere solo la pratica di archiviare il risultato, anche se nel basket 10 minuti possono essere un’eternità e tutto può ancora succedere, specialmente quando una squadra temibile come lo Spezia inizia a credere nella possibilità di una rimonta. Dopo tre minuti equilibrati, in cui sembrava che il copione ripercorresse la parte centrale del match, con i giallo-blu capaci di rispondere con determinazione alle iniziative dello Spezia mantenendo il divario intorno alle 20 lunghezze, si verifica un black-out inaspettato per l’Olimpia il quale mette in dubbio l’esito della partita per la prima volta. Sotto l’impeto di un inarrestabile Sakalas, che non sbaglia più neanche un tiro, e di Paoli che con abilità trova il fallo e il canestro più di una volta, Spezia si avvicina sensibilmente. La squadra di casa mostra determinazione con una rimonta significativa che li porta a essere ora sotto di sole 10 lunghezze. Dopo un time-out chiamato da coach Zanardo per cercare di fermare l’impeto avversario, Del Secco sblocca la situazione con un tiro libero su due, ma non è sufficiente. Questa situazione è principalmente dovuta alle azioni di disturbo spezzine in fase di costruzione legnaiola con Scampone spesso in difficoltà nel creare gioco. Tuttavia, nonostante lo sforzo, la pressione difensiva dei padroni di casa, una volta superata con un passaggio giusto, non copre i tiratori giallo-blu che si trovano in una posizione favorevole. Un esempio è il canestro da tre di Cherubini, che nel momento cruciale taglia le gambe alla squadra di casa, ripristinando un distacco di sicurezza di 12 punti. Dopo un time-out, lo Spezia tenta ancora la rimonta, ma deve ora fare i conti con il cronometro, miglior alleato dei giallo-blu. Questi ultimi hanno il lusso di poter consumare il tempo a disposizione anche senza concretizzare un possesso, come testimonia il canestro di Del Secco giunto però oltre i 24 secondi. Man mano che il tempo scarseggia, Spezia ha la possibilità di ridurre il distacco fino al -4, ma dall’altra parte, con il tiro libero di Bruno e il canestro in contropiede di Merlo, i legnaioli gestiscono bene il cronometro. L’errore degli avversari consiste soprattutto nel non commettere subito fallo per far avanzare il punteggio a cronometro fermo. I giallo-blu, quindi, possono tirare un sospiro di sollievo e festeggiare la vittoria con l’ennesima prodezza di Sakellariou, autore di una tripla da una posizione apparentemente impossibile, fissando il punteggio sul 85-94, prima dell’inutile acuto finale da oltre metà campo di Carpani.
tripla masca