La Proget Impianti Olimpia Legnaia crolla dopo un buon primo quarto giocato alla pari contro Costone Siena. Eccezion fatta per due parziali ad inizio del secondo e del terzo periodo, sono insufficienti i tentativi di rimonta contro un avversario cinico.
DIVISIONE 2 – 10º ANDATA
Domenica 17 Dicembre 2023 @ PalaCantini
OLIMPIA LEGNAIA-COSTONE SIENA 64-79
(20-23, 35-48, 51-65, 64-79)
PROGET IMPIANTI OLIMPIA LEGNAIA
Carli 13, Gerbi 12, Fabiani 11, Cambi 5, Spadetto 1, Macchia 13, Bensi 3, Taccetti 3, Margheri 3, Mori, Bellucci, Masi.
Coach: Dindelli Ass. Lupori
COSTONE SIENA
Angeli 21, Mariottini 10, Ricci 9, Stanghellini 5, Arrigucci, Cortigiani 15, Maggiorelli J. 8, Grandi 6, Maggiorelli M. 5, Burroni, Brogini, Gazzei.
Coach: Ferrini Ass. Artini e Totaro
Parziali: 20-23, 35-48, 51-65, 64-79.
Arbitri: Sferruzza di Firenze e Collina di Montemurlo (PO)
Avvio più che positivo per Legnaia che, prima con un recupero di Gerbi e poi con uno scatenato Fabiani che è protagonista di jumper e poi con assist per Cambi, si porta presto sul punteggio di 6-2. Sempre Fabiani riesce con una tripla dall’angolino a far gioire il PalaCantini, confermando il buon momento per la squadra di casa che, per ora, sembra reggere bene in difesa e ripartire con velocità. Costone rimane attaccato sul -2 nonostante l’entrata in campo di Macchia, che delizia subito con un assist no-look sempre per le mani di Gerbi, che non fallisce. Saranno ancora questi due a trainare la squadra sulle spalle nella parte centrale del quarto con un bellissimo gioco a smarcare per la prima tripla di Gerbi, mentre il compagno, con un buon pressing, riesce a trovare il +6. Inspiegabilmente, negli ultimi minuti, per colpa di scelte sbagliate in attacco, Costone piazza un parziale di 8-0 grazie ad Angeli, che le prende tutte a rimbalzo. Negli ultimi 30 secondi, dopo il primo sorpasso giallo-verde, Macchia prova a metterci una pezza, quanto meno per il pareggio, con un 2/2 dalla lunetta, ma incredibilmente Maggiorelli, nonostante una buona difesa di Masi sul perimetro, riesce a trovare una tripla all’ultimo secondo che fissa il punteggio su 20-23.
Maggiorelli ed Angeli fulminano, in avvio di secondo quarto, i legnaioli con due palloni recuperati sul primo pressing ed il primo allungo di Costone è adesso tangibile. Il fallo e canestro di Cortigiani aggrava la situazione, sentenziando un parziale ospite di 10 lunghezze a 0. I giallo-blu crollano psicologicamente, non riuscendo ad arrivare a trovare quella confidenza con il canestro che tanto era visibile nel primo quarto, si affidano ora a conclusioni da tre per cercare di riaprire la partita. Taccetti, in tal senso, con una tripla forzata ma vincente, ridà quel vigore perso, dando vita ad un sussulto per i padroni che adesso spingono con Carli che concretizza una buona azione di squadra appoggiando. Fabiani, sempre da tre, dopo un’azione insistita, completa il contro break di 8-0. C’è ancora partita e l’allenatore di Costone lo sa, spezzando il tempo con un time-out. Al rientro dal quale, Siena riesce comunque a trovare punti facili in modo cinico. I giallo-blu provano allora a raddoppiare il portatore di palla ma Costone trova sempre l’uomo libero, come per la tripla aperta di Grandi. Frutto della frenesia che si concretizza nei lanci lunghi sbagliati, i padroni perdono nuovamente il controllo del gioco, consentendo a Siena di arrivare sul 31-44, punteggio che poi si aggrava sul 35-48.
La tripla di Angeli e due possessi sprecati per limiti tecnici e decisionali da parte dei padroni di casa sono il connubio che condanna la partita per i giallo-blu, ora sotto di 20 con un parziale di 7-0 all’inizio del terzo quarto. Il lancio lunghissimo di Macchia per Cambi sblocca il punteggio. Sempre il numero 23 con un catch and shot dalla distanza prova a limitare i danni, ma sono le due buone difese, la serpentina di Gerbi che libera Carli in appoggio unita ad un’altra bomba sempre di Macchia a riportare il punteggio fino al 45-57, obbligando il coach senese a fermare il tempo. Sarebbe fondamentale arrivare ad infrangere la doppia cifra di svantaggio, ma a pochi minuti dalla fine del periodo una decisione dubbia favorisce il fallo e canestro di Angeli, con l’origine del suo tiro avvenuta ampiamente dopo il fischio dell’arbitro. Innervositi, i giallo-blu perdono quel buon momento chiudendo il periodo sul punteggio di 51-65.
È nuovamente una doccia fredda quella in avvio di quarto quarto per i legnaioli che nei primi tre minuti cedono definitivamente la spugna andando sotto di 21 lunghezze. Ci sono tuttavia buoni gesti tecnici nel finale come la tripla di Carli, imitato poi, dalla stessa posizione, da Bensi, mentre Margheri cala un +3 dall’angolino, alimentando i rimpianti di un gruppo che lascia intravedere ottime qualità tecniche ma non pienamente sfruttate. L’espulsione di Lupori a seguito di un altro episodio arbitrale dubbio è il sipario di un match nervoso, concluso poi sul 64-79.