Triste epilogo di 2023 per la Cantini Lorano s.r.l. Olimpia Legnaia che al PalaLazzeri, dopo un primo tempo nel quale si era fatta mettere sotto dai padroni di casa di USE Basket, riesce a rimontare fino al -3 dopo un quarto quarto eccezionale dal punto di vista realizzativo ma insufficiente ai fini di un risultato.
SERIE B INTERREGIONALE – 3° RITORNO
Mercoledì 20 Dicembre 2023 @ PalaLazzeri
USE BASKET-OLIMPIA LEGNAIA 82-79
(15-15, 43-30, 61-50, 82-79)
USE BASKET
Giannone 24, Rosselli 21, Calabrese 10, Quartuccio 3, Cerchiaro 3, Sesoldi 11, Mazzoni 8, Baccetti 2, Ramazzotti ne, Fogli ne, De Leone ne, Tosti ne.
Coach: Valentino Ass. Elmi e Ciappa
CANTINI LORANO SRL OLIMPIA LEGNAIA
Cherubini 24, Sakellariou 18, Bruno 12, Merlo 7, Ingrosso 3, Nikoci 9, Iobstraibizer 3, Del Secco 2, Scampone 2, Giannozzi, Mazzerelli ne, Mascagni ne.
Coach: Zanardo Ass. Armellini e Nudo
Parziali: 19-16, 36-23, 52-42, 72-58.
Arbitri: Melai di Calcinaia (PI) e Marinaro di Cascina (PI)
Dopo un batti e ribatti iniziale nel quale entrambe le squadre ci provano con insistenza, sblocca la situazione Use con un buon rimbalzo di Giannone in avvio di primo quarto. Non c’è tempo per esultare per gli empolesi che Cherubini da tre sblocca il punteggio per i legnaioli, dando inizio a un avvio più combattuto che prolifico. Use spreca cercando la via del canestro da lontano, mentre Sakellariou in appoggio prima e Bruno poi, sempre dall’arco, portano avanti i giallo-blu sul 4-7 a 5 dal termine. Quest’ultimi addirittura si mangiano le mani dopo alcune triple aperte non andate a segno, che avrebbero potuto affossare i biancorossi, i quali subiscono adesso la difesa monumentale di Ingrosso. La buona entrata in campo di Nikoci, che schiaccia a canestro, costringe il coach di casa a chiamare un minuto, al rientro dal quale il centro giallo-blu continua a martellare. Tuttavia, grazie alla tripla di Rosselli e all’appoggio su rimbalzo di Sesoldi, i padroni di casa tornano in partita con un contro parziale di 7-0 che fissa il punteggio inaspettatamente sul 15 pari.
Il secondo quarto inizia nel migliore dei modi per i padroni di casa, che con Quartuccio lasciato colpevolmente solo, mettono subito un +3 che pesa. Il principale pericolo è tuttavia Rosselli, che nel duello contro Del Secco segna ben due volte anche se il capitano giallo-blu gli restituisce presto il favore. I legnaioli, dopo essere andati addirittura sul -5, si riprendono quantomeno in difesa, alzando il muro come nel caso della stoppata di Sakellariou su Giannone. Tuttavia, in avanti, nonostante la situazione di bonus già acquisita, le cose non migliorano. Il due su due di Scampone dà una sveglia, ma sarà la tripla direttamente da casa sua di Cherubini a preoccupare maggiormente Use, che adesso si rifugia con un time-out. Il minuto di tempo da ragione ai biancorossi che piazzano in meno di un minuto un contro-parziale di 5-0, portando il punteggio con la tripla di Rosselli sul 30-24 e costringendo coach Zanardo a fare lo stesso del collega empolese. Purtroppo, non con lo stesso risultato. Infatti, Empoli, sulle ali dell’entusiasmo, affonda il colpo affidandosi ai propri senatori: Giannone e Rosselli, con il primo che scappa in contropiede mentre il secondo replica la tripla di pochi minuti prima. Il punto più basso per gli ospiti è la bomba di Calabrese, che fotografa il momento no dei legnaioli che in più di un’occasione si fanno sovrastare a rimbalzo e concedono nuove opportunità ai padroni di casa, liberi di infierire. Ormai la doppia cifra di vantaggio bianco-rosso è stata infranta, ai legnaioli mancano idee davanti. Al tal proposito, fondamentali i tre punti complessivi dalla lunetta di Bruno e la tripla di Sakellariou, figlia di un recupero di Del Secco, il quale scarica in tempo per il compagno che accorcia sul 43-30 prima dell’intervallo.
Nel secondo tempo, il registro della partita non cambia troppo, con il vantaggio dei padroni di casa che rimane solido. I giallo-blu dimostrano abilità nello sperimentare nuovi tipi d’azione, come nel caso di quella poi concretizzata da Cherubini dalla media distanza, dove tutti giocano bene sul perimetro. La stessa dinamica si ripete con la tripla di Bruno, ma la solidità difensiva manca; due triple di Cerchiaro, assoluto protagonista, affossano nuovamente i giallo-blu. Empoli, per pochi istanti, mette a segno solo triple, riuscendo a trovare sistematicamente, grazie alla circolazione di palla, il tiratore smarcato e, nel caso si tratti di Rosselli, Mazzone o Giannone, ciò non fa differenza, il risultato è uguale. Incredibilmente, i giallo-blu, con un sussulto d’orgoglio, non gettano la spugna dopo essere stati a -20 e riescono a ripartire. L’errore umano di Rosselli e il recupero incredibile di Sakellariou rimettono in piedi un match che sembrava perso, con la complicità di un Cherubini che concretizza tutto da sotto il canestro. Il punteggio è nuovamente incerto sul 61-50 dopo una terza frazione pirotecnica.
L’inizio del quarto quarto preannuncia subito quale sarà il copione dei restanti minuti di match, con Legnaia che ci prova in tutti i modi, con uno scatenatissimo Cherubini da tre, al quale risponde ogni volta un preciso Giannone. Il punteggio oscilla tra le 13 e le 10 lunghezze di vantaggio per Use. É incredibile la voglia degli ospiti che mettono tutto in campo, rialzandosi ogni volta a seguito delle conclusioni precise degli avversari. Dopo 5 giri d’orologio, un preoccupato coach Zanardo, che non vede sbloccarsi la situazione a proprio favore, chiama un minuto di tempo con l’obiettivo di trovare più spesso i tiratori giallo-blu. É il caso di Sakellariou, che riesce in due possessi consecutivi, inframmezzati da una buona difesa di Nikoci, adesso perennemente sotto canestro a cercare di non far passare nessuno, a mettere a referto due bombe fondamentali: è il primo segnale di avvicinamento considerevole sul -7. Una grande giocata di Sesoldi, che riesce ad appoggiare in reverse, non fa paura; ora i giallo-blu ci credono. Paradossalmente, è più convenevole far entrare dentro l’area i giocatori di Use e farli sbattere sul muro col n.77 rispetto che a tirare da fuori. Da due possessi non sfruttati dai padroni, nascono due contropiedi fulminei per gli ospiti, che con Sakellariou e Merlo, prima con un appoggio e poi con un viaggio dalla lunetta sfruttato, toccano il -3. Manca un minuto e mezzo, Merlo purtroppo non riesce a fermarsi in tempo sul tiro di Giannone da tre che non entra, ma il fallo fischiato è il quinto per il n. 7 che deve abbandonare il campo. Due canestri fondamentali consentono agli ospiti di rimanere a galla con un tiro in post di Cherubini, mvp della serata, e Nikoci che appoggia. Quartuccio fallisce il colpo del KO ed in ripartenza quando mancano 10 secondi, i giallo-blu, sempre con Nikoci, riescono a conquistarsi solo due tiri liberi. Sotto di quattro lunghezze, una volta messo a segno il primo, il secondo viene sbagliato volontariamente per regalare un’ultima speranza in 4 secondi a Cherubini, che purtroppo, nonostante i suoi 6/8 da tre, fallisce l’aggancio decisivo con un tiro della speranza che rimbalza sul ferro ed esce per il punteggio finale di 82-79.