La Proget Impianti Olimpia Legnaia cede il passo agli ospiti di Libero Basket Siena confermando il proprio rapporto negativo con l’ultima frazione di gioco che, in questo turno, ha portato ad una sconfitta quasi di misura.
DIVISIONE 2 – 12º ANDATA
Martedì 16 Gennaio 2024 @ PalaFrancioli
OLIMPIA LEGNAIA-LIBERO SIENA 56-61
(11-13, 25-32, 44-41, 56-61)
PROGET IMPIANTI OLIMPIA LEGNAIA
Macchia 11, Carli 10, Fabiani 10, Gerbi 4, Cambi 4, Bensi 13, Tattini 4, Simoncini, Mori, Taccetti, Masi, Margheri.
Coach: Dindelli
LIBERO BASKET SIENA
Ruberto 24, Iannoni 10, Pagano 9, Monciatti 6, Ciacci 4, Radi 3, Paggetti 3, Nepi 2, Mancini, Favilla, Liotta ne.
Coach: Vertaldi
Parziali: 11-13, 25-32, 44-41, 56-61.
Arbitri: Bettazzi di Arcidosso (GR) e Russo di Firenze
Dopo un’ottima difesa in cui i legnaioli sono bravi a creare densità all’interno dell’area blu, il contropiede di Gerbi apre i cancelli per il primo possesso casalingo, coronato nel migliore dei modi: la bomba di Fabiani sul quale viene fatto un perfetto lavoro di scarico. Eccezion fatta per questa buona soluzione, è un avvio che premia la formazione senese, più cinica ed ordinata nell’attaccare il canestro. Sono spesso a vuoto i tiri della squadra di casa, che adesso prova a metterla sul piano della fisicità con i suoi uomini di maggior spessore in tal senso: Cambi, bravo a rimbalzo nel concretizzare un tap-in con cui si sblocca, e Carli, un muro quando va a stoppare il diretto avversario lanciato in contropiede. Il n. 21, mettendo a servizio tutta la propria esperienza, non si accontenta e, da solo, riporta a contatto i suoi con tre giocate simili, appoggiandosi e poi sgusciando al proprio marcatore, ma dallo stesso positivo risultato e che impongono un time-out chiamato dalla panchina di Siena che non porta grossi cambiamenti per i restanti 2 minuti di gioco, dove il punteggio è ora su un equilibrato 11-13.
Il secondo periodo di gioco conferma gli schemi tattici del primo, con i padroni di casa non eccezionali nelle geometrie d’attacco ma efficaci nell’1 vs 1, soprattutto con Carli, che danzando sul piede perno, spalle a canestro, riesce sempre a girarsi efficacemente. E se gli ospiti non scappano trovando l’allungo definitivo dopo due triple consecutive di Ruberto, è grazie anche a chi raccoglie il testimone del n.21 in termini realizzativi: Bensi. Quest’ultimo, portando blocchi, liberandosi per il tiro dal gomito o a rimbalzo, cerca di emulare con ottimi risultati il compagno di squadra sostituito, mettendo ancor di più allo scoperto le difficoltà di lettura difensiva dei senesi che, invece, in attacco continuano a spingere, puntando la doppia cifra di vantaggio. Nella parte conclusiva della seconda frazione, il match cala di ritmo, entrambe le formazioni sbattono ripetutamente sulle difese, ma Libero Siena ha un’arma in più, il bonus, e dalla lunetta a cronometro fermo, il punteggio, dopo un tentativo di ricucitura giallo-blu con Gerbi che entra nei tabellini, torna a sorridere agli ospiti che, alla penultima ultima azione, addirittura infieriscono con la terza tripla del loro capitano che fissa il punteggio prima dell’intervallo sul 25-32.
Dopo l’ultima sofferta vittoria, i ragazzi allenati da coach Dindelli sono alla ricerca di continuità anche all’interno delle mura domestiche. Per portare a casa i 2 punti serve però un cambio di marcia, e in questa terza frazione, i giallo-blu rispondono presenti. Tra tutti, in contropiede, fulmina la difesa la sorpresa Bensi (top scorer per i padroni di casa), ma soprattutto scalda le mani Macchia che ancora una volta si dimostra un diesel, partendo piano ma emergendo in queste fasi di gara sia dal punto di vista atletico (sua è l’accelerazione mano destra che gli permette di insaccare in velocità), ma anche dal punto di vista tecnico con due bombe consecutive che cambiano il match. La prima su ottimo scarico di Mori a conclusione di un’azione manovrata e la seconda arrivata dal palleggio sommate valgono il sorpasso giallo-blu sul 35-34. Ma le buone notizie non sono finite, infatti, i padroni continuano imperterriti ad attaccare e ferire anche per vie centrali, trovando inserimenti che ora con Bensi ora con Cambi allungano la forbice fino al 44-41.
Rimane dunque solo l’ultimo quarto a separare l’esito del match. I legnaioli devono adesso compiere lo sforzo più difficile, quello di consolidare il punteggio. Dopo un batti e ribatti in area, di un’azione insistita, lo scarico per Fabiani e la mano precisa di quest’ultimo da oltre l’arco valgono il +6 che diventa presto +8 grazie al contropiede di Tattini. Un’iniezione di fiducia che è destinata tuttavia a durare non molto. Gli ospiti, decisamente sotto le righe in questo secondo tempo, tirano fuori un moto d’orgoglio con il loro capitano Ruberto che con una bomba ed un appoggio facile facile dimezzano in pochissimo tempo lo svantaggio: è tutto da rifare. Tattini si dimostra ancora una spina nel fianco della difesa avversaria mettendo a disposizione tutta la sua freschezza per andare a recuperare un altro pallone che gli vale un contropiede in solitaria che vale oro, ma Iannoni annulla tutto ancora con una soluzione da tre che adesso dà ragione a Siena avanti di una lunghezza a 5′ dal termine. Dopo un time-out, le due squadre scendono nuovamente sul parquet, ma l’equilibrio si spezza: ad una manovra di gioco che non dà frutti e che si intestardisce nell’1 contro 1, adesso corretto dai senesi, ci sono soluzioni degli ospiti che canestro dopo canestro, dopo una situazione di momentaneo pareggio dopo il piazzato di Fabiani, alla lunga non lasciano spazio di gioire per i padroni di casa che si spengono definitivamente e perdono 56-61.