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PROGET IMPIANTI OLIMPIA LEGNAIA – BASKET LA CROCETTA 35 – 43

Un passo indietro per la Proget Impianti Olimpia Legnaia che contro gli avversari di Basket La Crocetta, non particolarmente severi a canestro, buttano via il primo tempo cercando di recuperare nell’ultima frazione non andando però oltre le sei lunghezze di svantaggio.

DIVISIONE 2 – 2º RITORNO
Lunedì 5 Febbraio 2024 @ PalaCantini

OLIMPIA LEGNAIA-BASKET LA CROCETTA 35-43
(5-8, 12-26, 24-37, 35-43)

PROGET IMPIANTI OLIMPIA LEGNAIA
Carli 9, Gerbi 8, Cambi 6, Macchia, Margheri, Taccetti 4, Tattini 3, Bensi 2, Spadetto 2, Mori 1, Bellucci, Masi.
Coach: Dindelli Ass. Lupori

BASKET LA CROCETTA
Lapi 9, Bellucci 7, Rosselli 5, Wan der Wardt 1, Azzato, Straffi 6, Riccio 5, Baldinotti 3, Sani 2, Barsottini 2, Billi.
Coach: Masini

Parziali: 5-8, 12-26, 24-37, 35-43.

Arbitri: Galiberti e Putaggio di Firenze

Proget Impianti srl

È una falsa partenza quella andata in scena nel primo quarto, con sia i padroni di casa che gli ospiti protagonisti di uno spettacolo non particolarmente entusiasmante. Sono infatti gli errori i veri protagonisti di un gioco che non viaggia nemmeno a ritmi elevatissimi. Il primo squillo per i legnaioli arriva dalle mani di Gerbi che dalla lunetta riesce finalmente a sbloccare lo score casalingo, replicando poco dopo questa volta con un appoggio. Carli interrompe, dopo altri 3 minuti di imprecisioni, la sterilità offensiva di casa riuscendo a realizzare un buon passo e tiro che vale il vantaggio sul 5-4. In una delle rare occasioni in cui gli arbitri fischiano un fallo su tiro, Straffi ha l’occasione di portare in avanti i suoi avendo una percentuale del 100% dalla lunetta. In chiusura, gli arancio-blu chiudono con un altro canestro un quarto da dimenticare sul punteggio di 5-8.

Dalla seconda frazione ci si aspettava un cambio di rotta con l’augurio di vedere uno spettacolo migliore, tuttavia questo scatto è portato avanti esclusivamente dalla formazione ospite, che già dalle prime battute riesce con Sani a mettere in difficoltà una retroguardia giallo-blu in ritardo a rimbalzo. Il pick and roll che libera al tiro Bensi, unito al tiro libero di Gerbi, è l’unica luce in mezzo al buio di una parte centrale in cui adesso gli ospiti si sono definitivamente sbloccati. Il 70% dei 13 punti del break della squadra di San Miniato arrivano da una buona circolazione di palla sul perimetro che adesso premia lo scarico vincente per i tiri da tre. Baldinotti, Barsottini e Lapi con la loro precisione mettono già di fatto una seria ipoteca al match. Nel finale interrompe il buon momento ospite, con una reazione d’orgoglio un preciso Cambi, che facendo a spallate riesce a ritagliarsi lo spazio per due appoggi che valgono il 12-26.

Al rientro dagli spogliatoi, i ragazzi allenati da coach Dindelli cercano in qualche modo di mettere in pratica quella reazione d’orgoglio che è mancata spesso durante l’arco della stagione. Quando i legnaioli chiudono il primo tempo con un handicap maggiore di 10 lunghezze, diventa quasi impossibile portare a casa i 2 punti. Tuttavia, a Carli non interessano le statistiche e, attaccando il ferro a testa bassa, il numero 21 riesce, nella prima parte del secondo tempo, con 3 canestri consecutivi a confezionare da solo un mini parziale di 6-2. La distanza è tanta, La Crocetta non si guarda indietro e cerca, senza la pressione che hanno ora i padroni di casa, di trovare canestri facili, dopo che in un paio di occasioni le triple non sono entrate come nel secondo quarto. Chi si sblocca e fa sbloccare l’intero gruppo giallo-blu dalla distanza è invece Taccetti. Il capitano legnaiolo raccoglie un buon pallone da Gerbi e fa +3 dall’angolo, anche se nel possesso successivo, Riccio risponde subito con lo stesso carico. Anche il terzo quarto non accenna a possibilità di colmare il gap, visto il suo risultato parziale di 24-37.

È un altro tiro da oltre l’arco che inaugura le ostilità di quest’ultima frazione. Stavolta il tiratore è Tattini, una sentenza negli ultimi 10 minuti di gioco, anche se la sua bomba stavolta non si trova nel bel mezzo del garbage time ma anzi all’inizio di un periodo favorevole per i giallo-blu, che piano piano riescono a ricucire il punteggio grazie anche ad interessanti tagli a canestro che gli ospiti non riescono a contrastare spendendo dunque fallo. Dalla lunetta le percentuali non sono perfette, ma punto dopo punto i padroni di casa riescono a mettere comunque pressione. Finalmente anche la difesa regge di più, complice un avversario anche più stanco e soprattutto più impreciso, che con il solo lampo di Barsottini è fermo a 2 punti dopo 5 minuti. Il tempo scorre, sul finale con il canestro di Cambi, i legnaioli sono incredibilmente a -6. Servono dunque due possessi per poter pareggiare. Entrambi questi possessi devono però aver come obiettivo il bersaglio grosso, cosa che i giallo-blu nonostante i tentativi forzati non riescono a colpire. Dall’altra parte, gli ospiti, che stanno addirittura facendo peggio del primo quarto in termini realizzativi, con Rosselli invece riescono a fare un +3 che ammazza il match, concluso poi sul 35-43.

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Jacopo Mannina
Jacopo Mannina
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