Niente Play-in Silver per la Cantini Lorano s.r.l. Olimpia Legnaia, che cade nello spareggio decisivo contro Scuola Basket Arezzo in un match tiratissimo dove gli ospiti riescono, soprattutto nell’ultima frazione, a meritare la vittoria. Sarà dunque il Girone Playout a decidere il destino dei giallo-blu, che comunque partono da una posizione di vantaggio in classifica sulle dirette concorrenti per la salvezza.
SERIE B INTERREGIONALE – 11° RITORNO
Domenica 18 Febbraio 2024 @ PalaFilarete
OLIMPIA LEGNAIA-AREZZO 58-68
(17-14, 29-32, 40-46, 58-68)
CANTINI LORANO SRL OLIMPIA LEGNAIA
Del Secco 18, Cherubini 11, Bruno 8, Merlo 4, Scampone, Nikoci 9, Giannozzi 8, Prunotto, Catalano, Pieri, Iobstraibizer ne, D’Amico ne.
Coach: Zanardo Ass. Armellini e Nudo
SCUOLA BASKET AREZZO
Zocca 20, Toia 14, Rossi 10, Giommetti 5, Jankovic 3, Semprini Cesari 9, Pelucchini 7, Iannicelli, Terrosi, Provenzal, Nica ne, Vagnuzzi ne.
Coach: Evangelisti Ass. Liberto
Parziali: 17-14, 29-32, 40-46, 58-68.
Arbitri: Fabiani di Livorno e Zanzarella di Rapolano Terme (SI)
Avvio convincente per i giallo-blu che nei primi due minuti mettono subito in difficoltà Arezzo, costruendo in maniera ordinata sul perimetro e liberando al tiro prima Bruno, che con un piazzato torna a gioire dopo l’infortunio, e poi Del Secco, ad una delle sue prime triple della stagione. Non è la specialità della casa per il capitano, ma è quanto basta per un avvio da 5-0. I padroni di casa possono contare sul proprio capitano, dominante in questa fase sia in difesa, dove riesce a contenere Giommetti, che ancora deve trovare confidenza con il canestro, ma soprattutto in attacco, con un rimbalzo ed un appoggio. Dopo una fase abbastanza confusionaria, dove le imprecisioni regnano sovrane (nei tiri da lontano per Legnaia e nei tap-in a rimbalzo per Arezzo), gli ospiti riescono a sbloccarsi con Semprini, che raccoglie l’ennesimo pallone vagante nell’area blu e muove il punteggio. Quando ci si avvicina alla conclusione di una frazione a non un altissimo punteggio, i legnaioli si affidano ancora al proprio capitano, letteralmente indemoniato ed immancabile. Del Secco, infatti, riesce a prendersi un fallo antisportivo su rimbalzo e mette a referto un piazzato allo scadere dei 24 secondi. Gli amaranto, soprattutto con una ritrovata precisione dalla lunetta, provano a mettere pressione, ma anche grazie alla buona entrata in campo di Nikoci, bravo a subire un fallo e canestro, i giallo-blu concludono comunque avanti sul punteggio di 17-14.
Nel secondo quarto, è fondamentale confermare quell’agonismo visto in questa parte di stagione, in cui i giallo-blu, orfani di alcune qualità balistiche, si sono affidati all’alta intensità. Serve, però, come il pane anche mettere la firma con un +2 nelle azioni sporche, e a tal proposito, il lavoro di Bruno, del quale si è sentita la mancanza, è utile alla causa. Poco dopo, l’appoggio, preceduto da una finta di tiro di Nikoci, consente ai padroni di casa di scappare nuovamente nel punteggio. Sembra andare tutto per il verso giusto con un Nikoci che successivamente replica schiacciando su assist di Cherubini; tuttavia, gli ospiti sfoderano per la prima volta un’arma pericolosissima, la tripla dalla lunghissima distanza di Pelucchini, che si sblocca. Cherubini mette a segno i suoi primi due punti, ed è una bellissima notizia per i giallo-blu, ma con i nuovi cambi, le successive azioni offensive non hanno lo stesso esito e, con gli amaranto ora più rapidi a ripartire in contropiede, il match scivola sul pareggio. Coach Zanardo prova a interrompere il buon momento ospite con un timeout, ma Arezzo, con il puntuale appoggio di Giommetti, riesce a trovare il primo vantaggio. Prova a metterci una pezza ancora un monumentale Del Secco, che su assist di Scampone mette fine alle imprecisioni giallo-blu, figlie di una costruzione troppo prevedibile. Merlo, con un lampo, riesce a rubare un pallone e lanciarsi in contropiede, fissando il punteggio su un tiratissimo 29-32 all’intervallo.
È un match da dentro o fuori, è necessario metterci tutto, ma in avvio di secondo tempo, sono gli ospiti a sembrare di averne di più con la bomba di Toia. La circolazione palla degli amaranto è nettamente migliore, e i giallo-blu non riescono a trovare la chiave per perforare la difesa avversaria, provando con dei tiri difficilissimi non fortunati. Stavolta è Zocca invece a mettere in difficoltà i padroni di casa, sempre con una conclusione da fuori precisa che vale il massimo vantaggio di +10. Del Secco, forse nel bel mezzo di una delle sue migliori partite in legnaia, riesce a fare muro e ripartire, provando a sbloccare l’attacco giallo-blu con un appoggio con la mano sinistra. Entra in campo Giannozzi, e con due piazzati, di cui un pregevole arresto e tiro, prende per mano i legnaioli conducendoli per un controbreak che tiene aperta una partita adesso concitata. Del Secco subisce un fallo di sfondamento che conferma la sua partita da 10 e lode, tuttavia, questo episodio è la goccia che fa traboccare il vaso nella testa di coach Evangelisti, che chiama un timeout che fa benissimo ai suoi, dato che ritornano in campo con un fulmineo 7-0, tra i quali spicca la tripla di Toia dopo un’ottima circolazione di palla. Sembra che sommando tutto i padroni di casa siano superiori agli ospiti, i quali però, quando decidono di alzare il ritmo, diventano ingiocabili. La difesa precisa, con raddoppi su ogni portatore di palla, costringe i legnaioli ad infrangere i 24 secondi ed a cercare nuove soluzioni in futuro. Nuove soluzioni che arrivano fortunatamente dalle mani di Cherubini, che in allontanamento si prende un fallo e canestro fondamentale. Lo stesso numero 24 riesce a vedere un pallone in profondità, poi raccolto da Bruno, che appoggia un canestro che avrebbe riportato a contatto i suoi, se Toia non avesse proprio allo scadere trovato a rimbalzo il canestro del 40-46.
Se i legnaioli sono ancora in partita, molto se non tutto lo devono al loro capitano, che anche in questo avvio di quarto periodo riesce a fare da muro, costringendo il tiratore a fare passi. Giannozzi, con una delle sue accelerazioni, attacca il ferro ed appoggia in terzo tempo per il -4. Dopo una fase in cui gli amaranto, grazie anche alla precisione dalla lunetta, riescono a fuggire, lo stesso classe 05 dei giallo-blu, da una rimessa, trova un jumper che rende vive le speranze di rimonta. Il problema di questa serata sta tutta qui: non tutti gli effettivi rispondono presente, mentre i due cresciuti e formati nel settore giovanile legnaiolo si ergono a fare gli straordinari. Mancano 5 minuti alla conclusione, 9 sono le lunghezze di distanza. Serve attaccare e farlo in maniera precisa. In meno di un minuto accade l’impensabile: prima un rimbalzo di Del Secco, ma soprattutto poi un’accelerazione con la mano sinistra di Cherubini, seguita da una sua tripla in transizione, portano il punteggio sul 51-53. Il basket dà, il basket toglie. In un attimo, le cose sembrano finalmente trovare una soluzione, ed il minuto successivo tutte le tue convinzioni vengono sfumate: un tap-in di Giommetti ed una tripla di Zocca non coperta, tanto basta agli amaranto per riportarsi a distanza di sicurezza. Nikoci prova a mordere, ma lo fa solo dalla lunetta, mentre dall’altra parte Zocca, con un canestro da casa sua, mette un’altra pietra sul punteggio che vede nuovamente uno scarto di 9 lunghezze. Nell’ultimo minuto, i padroni di casa provano a fare quello che è tanto riuscito ad Arezzo: sparare da lontano, cosa che ormai non porta a nessun esito. E con gli amaranto in gestione, si può ufficialmente dire la parola fine all’incontro, concluso sul 58-68.