Terzo quarto fatale per la Proget Impianti Olimpia Legnaia che nell’ultima sfida del campionato cede il passo a Virtus Certaldo che legittima il punteggio.
DIVISIONE 2 – 13º RITORNO
Mercoledì 24 Aprile 2024 @ PalaCantini
OLIMPIA LEGNAIA-VIRTUS CERTALDO 58-78
(18-17, 41-45, 50-65, 58-78)
PROGET IMPIANTI OLIMPIA LEGNAIA
Carli 15, Becocci 11, Simoncini 10, Masi 8, Mori, Tattini 5, Fabiani 4, Bensi 3, Lanzi 2, Taccetti, Zecchi, Margheri.
Coach: Dindelli Ass. Lupori
VIRTUS CERTALDO
Santangelo 17, Gianfortone 9, Castracani 5, Arifi 5, Maremmi, Bonini 20, Conforti 14, Ceccarelli 8, Ciardi ne.
Coach: D’Angelo
Parziali: 18-17, 41-45, 50-65, 58-78.
Arbitri: Gemma di Figline e Incisa Valdarno (FI) e Bettazzi di Arcidosso (GR)
Grande partenza per la squadra di casa che nei primi istanti del primo quarto inizia subito a concretizzare una mole di gioco importante. Carli tra tutti emerge dalle secche sbloccando inizialmente il punteggio con un appoggio vincente, ma è pochi istanti dopo che quest’ultimo mette l’accento su una partenza importante segnata da una tripla con fallo subito: una giocata da quattro punti che consente di mantenere il vantaggio ai suoi. Certaldo dal canto suo, anche grazie a delle conclusioni da tre, mantiene la partita frizzante. Dopo un paio di giri d’orologio in cui i giallo-blu avevano comunque continuato ad attaccare senza raccogliere i frutti desiderati, torna a muovere il punteggio Simoncini che con la sua rapidità d’azione non sbaglia un colpo sotto canestro nelle due transizioni a favore. Tutto bello, ma gli ospiti, nonostante non siano brillanti sotto l’aspetto del gioco andando a costruire delle azioni macchinose, sono estremamente precisi dall’arco con percentuali di squadra che superano il 70%. Con quattro interpreti diversi dunque, senza un vero e proprio protagonista, Certaldo rimane attaccato nel punteggio sul 18-17.
Dopo un avvio con un gioco punto-punto anche la seconda frazione conferma l’equilibrio tra le due squadre. I giallo-blu confermano la loro presenza sotto canestro con altri interpreti come Bensi che con un tiro in post si prende il fallo e canestro e Becocci che con lo stesso risultato si gira in mezzo a due. Due giocate da tre che vengono contestate dalla seconda bomba di Conforti, uno degli ospiti che aveva partecipato alla cooperativa del canestro nel primo quarto e che adesso mette in crisi la difesa legnaiola che non riesce a chiudere in tempo lo scarico per il tiratore. Il match è più vivo che mai; ad una buona giocata sotto canestro di Becocci risponde gli ospiti, stavolta per vie centrali, con il fallo e canestro di Gianfortone. Ma è a pochi minuti dall’intervallo che si assiste ad una vera e propria gara di tiri da tre a distanza. Se i giallo-blu non avevano più trovato la via dei tre punti dopo la bomba iniziale di Carli, si rifanno con uno splendido Masi che dall’angolino è veramente caldo ed in due occasioni timbra il cartellino. Ma dall’altra parte gli ospiti non accennano a fermarsi e sembrano essere baciati da una mira divina che gli consente di insaccare quasi ogni tentativo. Stavolta è Santangelo a trovare la luce in mezzo alle maglie della squadra di casa e con la nona bomba di squadra gli ospiti vanno a riposo sul 41-45.
Forse per l’incredibile precisione ospite, forse per le fatiche accumulate durante l’anno, i giallo-blu non approcciano nel migliore dei modi gli ultimi 20 minuti stagionali. C’è chi non delude mai come Becocci che in questo finale di campionato è senza dubbio uno dei migliori dei suoi in termini realizzativi. La sua è però l’unica luce in mezzo ad un buio offensivo accentuato anche da un gran lavoro della difesa di Certaldo che, senza troppi fronzoli, riesce a spendere anche falli nei momenti giusti del match, dei quali i padroni di casa non ne approfittano dalla lunetta. Ad aggravare la situazione, dopo un paio di ferri colpiti, è il ritorno con regolarità a segnare dalla distanza degli ospiti che con Santangelo in due occasioni e Conforti, mettono a referto tre triple consecutive che indirizzano l’incontro con un parziale aperto. La doppia cifra di vantaggio oramai è consolidata per Certaldo che chiude sul +15 il terzo quarto. Prova a limitare i danni Tattini con una bomba improvvisa che non cambia le cose sul 50-65.
Con il punteggio ormai compromesso, anche l’ultimo quarto non ha troppo da raccontare, se non di un gruppo che quest’anno ha trovato sì delle difficoltà, ma che ha allo stesso tempo saputo gettare tante volte il cuore oltre l’ostacolo, dimostrando di non morire mai. Da registrare in questi ultimi 10 minuti la buona azione di Fabiani seguita da quella di Carli, ma soprattutto il canestro del giovane Lanzi, ultimo in ordine cronologico, che fissa il risultato finale sul 58-78.