La Cantini Lorano s.r.l. Olimpia Firenze cede di misura a USE Basket in un match combattutissimo. Gli ospiti si impongono, infliggendo così la prima sconfitta casalinga agli uomini di Coach Lilli.
SERIE B INTERREGIONALE / PRIMA FASE – 4º ANDATA
Domenica 13 Ottobre 2024 @ PalaFilarete
OLIMPIA FIRENZE-USE BASKET 67-69
(14-18, 37-35, 55-54, 67-69)
OLIMPIA LEGNAIA FIRENZE
Nepi 21, Scali 11, Bruno 10, Nessi 10, Pedicone 5, Senghor 4, Merlo 3, Pieri 3, Stoch, Landi ne, Isaia ne.
Coach: Lilli Ass. Nudo e Armellini
USE COMPUTER GROSS
Quartuccio 11, Giannone 11, Rosselli 9, De Leone 6, Mazzoni, Maric 17, Baccetti 7, Sesoldi 4, Tosti 4, Giantini ne, Regini ne, Ramazzotti ne.
Coach: Valentino Ass. Elmi e Cappa
Arbitri: Zanzarella e Baldini
Il protagonista indiscusso di questo avvio di stagione per l’Olimpia è senza dubbio Nepi, che ancora una volta si è confermato come il giocatore più in forma del roster giallo-blu. Anche in questo match, grazie a 7 punti personali sui primi 10 messi a referto, tra cui un and-one generato da un recupero a metà campo (con gli altri punti frutto di una splendida tripla di Nessi), porta subito avanti i suoi sul 10-5. Dopo un inizio concitato, i ritmi si abbassano e le difese si fanno più attente, con i padroni di casa che costringono gli avversari a infrazioni di passi e dei 24 secondi. Ma è proprio nell’ultima parte del primo quarto che Empoli prende coraggio, trascinata da Giannone, che con un canestro più fallo cambia l’inerzia del match. I rimbalzi sotto il proprio canestro iniziano a diventare un punto debole per l’Olimpia, che concede troppi extra-possessi agli avversari, abili a colpire con Quartuccio e Maric. Coach Lilli prova a rispondere con l’ingresso di Senghor, che sì, dà una mano a rimbalzo, ma non basta a contenere le soluzioni da lontano dei biancorossi, che chiudono il quarto sul 14-18.
Nella seconda frazione, arriva subito la risposta dell’Olimpia: Senghor, gigante sotto le plance, stoppa un tentativo avversario e lancia il contropiede, finalizzato dall’appoggio facile di Bruno. Gli ospiti, però, rispondono col solito Giannone che, grazie al suo lavoro sotto canestro, riesce a mantenere le distanze. Il match entra in una fase di punto a punto, dove le difese prevalgono: emblematica la giocata di Merlo che riesce a subire uno sfondamento, segnando l’impegno e la concretezza della retroguardia giallo-blu. La svolta arriva dopo un timeout chiamato da coach Lilli. Al rientro in campo, Scali prende in mano la situazione: prima trova la via del canestro, poi si guadagna un and-one, e infine, calamita due difensori su di sé per liberare Pieri, che non sbaglia dalla distanza. La ciliegina sulla torta arriva sulla sirena con una tripla magistrale di Nepi, che permette all’Olimpia di chiudere il primo tempo in vantaggio, 37-35.
Il secondo tempo si apre come si era chiuso il primo: con Nepi protagonista, che piazza subito un tiro preciso. Anche Scali continua il suo show, mentre la difesa dell’Olimpia sembra finalmente impeccabile, eccezion fatta per una fiammata da tre di Baccetti che tiene Empoli a contatto. Il terzo quarto è anche il momento di Pedicone, che mette a referto una tripla con un catch and shoot e poco dopo concretizza un assist nato dall’ennesimo rimbalzo catturato da Senghor. Il lungo di Frosinone domina sotto canestro, disturbando ogni tentativo offensivo degli avversari, che riescono a muovere il punteggio solo dalla lunetta con percentuali altalenanti. Anche se Firenze resta avanti nel punteggio, Empoli non molla e chiude il quarto sul filo del rasoio, 55-54, grazie a un canestro più fallo su un episodio dubbio con protagonista Giannone.
Gli ultimi 10 minuti si aprono con una tripla pesante di Empoli che gela il pubblico di casa. L’Olimpia si innervosisce, complici alcune decisioni arbitrali discutibili, tra cui un’infrazione di campo fischiata a Pedicone. Ma quando la situazione sembra sfuggire di mano, i giallo-blu reagiscono. Bruno conquista un rimbalzo in mezzo a tre avversari, Nessi segna con un elegante appoggio e Scali trova un canestro facile: tre giocate in rapida successione che riagganciano il punteggio sul 63-63 e costringono Empoli a chiamare timeout per spezzare il ritmo. Da qui in poi, entrambe le squadre giocano con il freno a mano tirato, temendo più di perdere che cercando realmente di vincere. Si arriva all’ultimo minuto con Empoli avanti di pochi punti grazie ai liberi di Rosselli. L’Olimpia ha la possibilità di rientrare, ma un possesso sprecato costringe Nepi a fare fallo per fermare il cronometro. Baccetti, dalla lunetta, segna solo uno dei due liberi, lasciando ancora speranze ai padroni di casa, che con una dozzina di secondi sul cronometro possono giocarsi tutto. La palla arriva a Nepi, ma il suo tiro non va a segno. Quando tutto sembra perduto, Scali compie una magia e recupera il pallone, servendo Nessi. L’ultimo tentativo, però, si spegne oltre il ferro, lasciando l’Olimpia con l’amaro in bocca. Empoli espugna Firenze 69-67 al termine di una battaglia punto a punto, in cui ai giallo-blu è mancata solo la zampata decisiva.