La Cantini Lorano s.r.l. Olimpia Firenze vince ancora mantenendo un tabellino di marcia impeccabile nella seconda fase. A farne le spese è Seagulls Genova che dopo i primi 10 minuti si trova già sotto di 10 lunghezze senza riuscire poi a rientrare mai in partita.
SERIE B INTERREGIONALE / PLAY-IN OUT – 4º ANDATA
Domenica 9 Marzo 2025 @ PalaFilarete
OLIMPIA FIRENZE-SEAGULLS GENOVA 94-68
(31-21, 52-41, 69-53, 94-68)
CANTINI LORANO SRL OLIMPIA FIRENZE
Nepi 19, Scali 16, Merlo 12, Sulina 11, Ćutuk 4, Del Secco 15, Tonello 7, Stoch 7, Landi 3, Senghor, Castellani ne, Pieri ne.
Coach: Russo Ass. Armellini e Nudo
SEAGULLS GENOVA
Daunys 19, Zini 13, Pintus 8, Lomtadze 4, Migone 3, Mana 10, Pellegrino 8, Cinalli 3, Cartasegna, Alisi ne.
Coach: Bianchi Ass. Salomone e Calvia
Arbitri: Sposito e Deliallisi

Partenza sprint dei padroni di casa
Il copione ormai già visto in questa seconda fase del campionato si ripete: la Cantini Lorano Olimpia Firenze parte con un’intensità travolgente, mettendo subito le cose in chiaro. L’attacco dei padroni di casa è efficace sin dalle prime battute, grazie a un approccio determinato e ben studiato. Tutti i titolari si fanno trovare pronti: Ćutuk sblocca il match con un ottimo appoggio in avvicinamento, mentre Nepi e Scali colpiscono dalla distanza senza esitazione. Unica pecca per i gialloblù è qualche disattenzione difensiva sul lato sinistro del campo, dove concedono troppo spazio agli appoggi di Daunys. Nonostante ciò, Firenze prende il comando della gara con un perentorio 12-6. Gli ospiti provano a reagire e ancora Daunys riesce a ricucire parzialmente lo strappo con un canestro più fallo, ma la serata dall’arco di Nepi è semplicemente irreale: segna una tripla da distanza siderale e poco dopo recupera un pallone impossibile, servendo sulla sinistra Merlo, che non si fa pregare e segna un’altra tripla. Il ritmo è altissimo, i padroni di casa impongono la loro velocità e i liguri faticano a tenere il passo, pur rimanendo in partita. Mana approfitta di un errore a rimbalzo dei fiorentini e segna con fallo, accorciando il divario che era già diventato in doppia cifra. Ma Firenze dimostra di avere la mentalità da grande squadra: nei secondi finali del quarto, Sulina sbaglia due liberi, ma Scali si avventa sul rimbalzo e gli offre una seconda opportunità. Il play si fa perdonare con una tripla pesantissima che fissa il punteggio sul 31-21.
Secondo Quarto: Firenze gestisce, Genova ci prova
La seconda frazione si apre con ritmi più blandi rispetto ai primi dieci minuti. I gialloblù abbassano leggermente l’intensità e danno spazio a chi era rimasto in panchina. Tonello e Del Secco si fanno valere sotto canestro, raccogliendo rimbalzi preziosi e lottando nel pitturato. Genova non si arrende e, grazie a Zini, trova punti importanti con un gioco da tre punti e una tripla dalla lunga distanza. Tuttavia, i liguri non riescono mai a dare continuità alle loro folate offensive: il massimo avvicinamento è il -8, subito vanificato da un timeout di coach Russo, che richiama i suoi all’ordine dopo cinque minuti di gioco con appena cinque punti a referto. Rientrano in campo i tiratori e i punti di Nepi diventano fondamentali per mantenere la squadra serena. Il massimo vantaggio arriva con due liberi di Sulina per il +15, ma Pellegrino, lasciato libero, risponde immediatamente con una tripla. Sulina, ancora protagonista, segna con fallo e canestro, ma qualche leggerezza difensiva consente a Genova di restare in scia, andando all’intervallo sotto di undici lunghezze: 52-41.
Nella ripresa i gialloblù alzano il muro
All’intervallo, la proiezione dei primi 20 minuti lascia presagire un match con punteggi altissimi, ma coach Russo insiste sulla necessità di alzare il livello difensivo. La retroguardia gialloblù diventa la chiave del terzo quarto, rendendo inefficaci gli attacchi arrembanti dei liguri. Firenze spende subito tre falli nei primi 90 secondi, ma viene graziata dagli errori ai liberi di Zini. Sul fronte offensivo, ci pensa Merlo a sbloccare la situazione con una tripla chirurgica. Un piccolo imprevisto arriva con l’infortunio alla caviglia di Sulina, che esce per precauzione, ma il suo contributo viene egregiamente rimpiazzato da un super Del Secco, che sfrutta ogni errore di Genova per segnare in contropiede. Il nervosismo cresce tra gli ospiti e un tecnico fischiato a coach Bianchi regala un punto extra ai fiorentini. A questo si aggiunge una bella giocata individuale di Tonello, che dopo aver superato il difensore segna in allontanamento, portando i suoi sul +15. L’ultimo squillo del quarto è ancora di Del Secco, che con un tap-in sulla sirena regala il massimo vantaggio a Firenze: 69-53.
Ultimo quarto autoritario, i padroni vincono ancora
L’ultima frazione inizia in salita per i padroni di casa, che nei primi tre minuti raccolgono appena un punto, grazie a un libero del loro capitano Del Secco. La difesa deve reggere l’urto e lo fa con il fisico di Ćutuk e la grinta di Merlo, che si getta su ogni pallone. Daunys trova ancora un gioco da tre punti che avvicina leggermente Genova, ma gli ospiti iniziano a perdere energia e lucidità. Il colpo del k.o. arriva ancora dalle mani di Del Secco, tra i migliori in campo insieme a Nepi e Scali. Il lungo fiorentino si inventa un tocco morbido per superare il difensore e appoggia con fallo subito, chiudendo di fatto i giochi. Negli ultimi minuti, Firenze si diverte e chiude così come aveva iniziato: bombardando da tre. Oltre ai soliti Scali, si uniscono alla festa anche Landi e Stoch, che dopo una partita di sacrificio trova il bersaglio grosso. Vittoria larga per la Cantini Lorano Olimpia Firenze, che con il 94-68 si prepara nel migliore dei modi al prossimo impegno infrasettimanale.
Le parole del capo allenatore Roberto Russo:
“Era la prima partita delle tre che dobbiamo giocare in una settimana. La squadra stasera ha giocato con grande autorità, cercando di imporre sempre il proprio gioco. I ragazzi stanno andando in fiducia, frutto del lavoro fatto nei mesi precedenti, e questa è una cosa sicuramente importante. Ora abbiamo bisogno di recuperare i ragazzi che avevano qualche acciacco per cercare di aumentare ancora di più le rotazioni.
Mercoledì giochiamo una partita assolutamente complicata e difficile, come quella di Serravalle. Cercheremo di andare lì con il piglio di una squadra che è un pochino più matura rispetto alle partite precedenti, sperando di interpretarla nel miglior modo possibile per ottenere un’ulteriore vittoria.
Poi lavoreremo venerdì e sabato per completare questo ciclo di tre partite in una settimana con Torino, altra gara molto impegnativa. Arriverà alla fine di uno sforzo fisico e mentale non da poco, ma ormai ci siamo.
La squadra è consapevole di quello che sta facendo e sono sicurissimo che i ragazzi non lasceranno nulla di intentato. Prepareranno le partite nel migliore modo possibile, soprattutto a livello di gruppo e di mentalità.”