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CANTINI LORANO SRL OLIMPIA FIRENZE – VARESE BASKETBALL 72 – 63

Dopo tre quarti di gara opachi, la Cantini Lorano s.r.l. Olimpia Firenze si riscatta negli ultimi 10 minuti grazie ad una reazione d’orgoglio, fondamentale per strappare due punti d’oro che le consentono di rimanere tra le prime tre e superare nuovamente Varese Basketball.

SERIE B INTERREGIONALE / PLAY-IN OUT – 3º RITORNO
Sabato 5 Aprile 2025 @ PalaFilarete

OLIMPIA FIRENZE-VARESE BASKETBALL 72-63
(19-13, 36-31, 46-51, 72-63)

CANTINI LORANO SRL OLIMPIA FIRENZE
Nepi 25, Del Secco 11, Scali 8, Merlo 8, Sulina 7
, Tonello 6, Stoch 4, Ćutuk 3, Landi, Lastrucci ne, Pieri ne, Senghor ne.
Coach: Russo Ass. Armellini e Nudo

VARESE BASKETBALL
Carità 10, Prato 10, Tapparo 7, Scola To. 6, Kouassi 4
, Bottelli 15, Scola Ti. 8, Kangur 3, Reghenzani, Acciari.
Coach: Roncari 

Arbitri: Rossetti e Vozzella

Primo quarto – Carità illude Varese, ma Firenze chiude in crescendo

La partita si apre su ritmi alti e intensi fin dai primissimi secondi: Scali trova i primi due punti con una penetrazione ben costruita, seguito da Del Secco, che sfrutta una disattenzione difensiva per un facile appoggio. Varese non si fa attendere e risponde con due triple in rapida successione del caldissimo Carità, che ribalta il parziale portando i suoi avanti 4-8. I giallo-blu faticano a reagire, con qualche disattenzione in difesa e troppa lentezza nella metà campo offensiva. Solo una tripla di Nepi riesce a smuovere le acque in un momento di blackout totale dal punto di vista realizzativo. Il punteggio resta basso, il ritmo si spezza e ogni possesso diventa una lotta: pochi spazi, difese organizzate e tanti errori da entrambe le parti. La scintilla arriva finalmente con un’azione corale, in cui tutti e cinque i giocatori di Firenze toccano palla e Sulina serve un assist perfetto per Del Secco, che pareggia i conti sul 10-10. Da quel momento, il gioco giallo-blu prende vita: Nepi guadagna viaggi in lunetta, poi si esalta con un arresto e tiro dalla media. Il momento magico si completa con una tripla in transizione di Merlo per un parziale di 10-0 che ribalta completamente l’inerzia. Coach Ronconi è costretto a fermare il tempo, ma Firenze chiude i primi 10 minuti avanti 19-13.

Secondo quarto – Bottelli suona la carica per Varese, ma Firenze regge

La ripresa del gioco si apre nel peggiore dei modi per Firenze, che commette tre falli in rapida successione. Varese approfitta subito e colpisce con una penetrazione fulminea di Battelli, che trova anche il fallo per il gioco da tre punti. Il parziale diventa di 0-7 per gli ospiti, con Prato che centra la tripla del +4 e coach Russo costretto a fermare immediatamente la gara per frenare l’ondata. Il match ora si accende: ritmo alto, tanti contatti e squadre già in bonus dopo soli 3 minuti. Tuttavia, la qualità ai liberi latita da entrambe le parti, con una lunga serie di viaggi in lunetta sfruttati solo a metà. In un momento piuttosto frammentato, è Tapparo a regalare spettacolo con una tripla improvvisa, ma Scali risponde subito con un catch and shoot che vale il nuovo vantaggio per Firenze. I giallo-blu riescono a tornare in controllo, e chiudono il primo tempo sul 36-31, riuscendo a contenere le folate offensive varesine e sfruttando il bonus a proprio favore.

Terzo quarto – Varese si rifà sotto, ma Firenze tiene la testa alta

Al rientro dagli spogliatoi ci si aspetta la solita reazione giallo-blu, spesso capaci di cambiare marcia dopo la pausa lunga. Ma non è così: Prato e Kouassi infilano due canestri rapidi, e Varese ritorna a contatto fino a mettere la testa avanti. Firenze fatica terribilmente in attacco, con Merlo e Scali che perdono precisione, e il punteggio resta inchiodato per oltre 5 minuti, con i padroni di casa incapaci di segnare. Serve un assist profondo per Merlo, che rompe finalmente il digiuno con un canestro ravvicinato. Ma è solo un segnale isolato, perché Varese colpisce con efficacia in contropiede, allungando fino al +7, massimo vantaggio dell’incontro. In quel momento entra in partita Stoch, che aggiunge energia e imprevedibilità: segna due liberi e rianima una Firenze in difficoltà. I punti non arrivano dal campo, ma bastano per restare in scia, con la squadra di coach Russo ancora pienamente in corsa nonostante le fatiche sul 46-51.

Ultimo quarto – Nepi accende il PalaFilarete, Firenze vola nel finale

L’avvio del quarto periodo mostra subito una Firenze più convinta, più veloce e finalmente precisa. Tonello segna in penetrazione con sicurezza e si capisce subito che qualcosa è cambiato. Poi arriva la svolta: Stoch si muove senza palla, riceve e segna da due in equilibrio, poi è Nepi a far esplodere il pubblico con una tripla pulitissima. Ma non finisce qui. Il numero 14 entra in uno stato di grazia e in rapida sequenza infila altre due bombe, intervallate dal timeout di coach Ronconi che non sortisce l’effetto sperato. Varese è in balia dell’entusiasmo toscano, e quando Scali si iscrive anche lui al festival delle triple, il parziale diventa pesantissimo. Firenze ora vola, gioca con fiducia, e anche Nepi, pur in ritmo, decide di non forzare e si prende un arresto e tiro elegante invece di un’altra tripla: è padronanza pura del gioco. Varese, però, non mollaBottelli risponde da tre su un contropiede perfetto. Ma Firenze difende con attenzione e protegge il +5 a un minuto dalla fine. Poi arriva la firma finale: ancora lui, Nepi, che con una tripla da distanza NBA mette il punto esclamativo su una prestazione straordinaria e chiude la gara sul 72-63.

Le Parole di Matteo Tonello nel Post Match

“Sapevamo che sarebbe stata una partita complicata. Giocare contro una squadra così giovane e talentosa non è mai facile per via della loro imprevedibilità. Purtroppo emotivamente abbiamo avuto difficoltà a stare in partita e, se ci aggiungiamo le percentuali bassissime al tiro, in serate del genere solitamente il risultato non può che essere negativo.

Siamo stati però molto bravi a non mollare, che forse era la cosa più scontata, e grazie a un po’ di esperienza in più da parte dei nostri “veterani” siamo riusciti a portarla a casa. Ora bisogna resettare e andare avanti perché ci aspettano 3 finali – a partire dalla trasferta di Genova – e non c’è tempo per guardarsi indietro.”

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Jacopo Mannina
Jacopo Mannina
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