Lampi di gioco propositivo in cui la Proget Impianti Olimpia Legnaia ha messo in difficoltà Virtus Certaldo a domicilio non bastano per portare a casa due punti. Un terzo quarto a senso unico premia infatti i bianconeri nella sfida del PalaCanonica.
DIVISIONE 2 – 23º GIORNATA
Domenica 6 Aprile 2025 @ PalaCanonica
VIRTUS CERTALDO-OLIMPIA LEGNAIA 79-59
(29-20, 47-38, 70-48, 79-59)
VIRTUS CERTALDO
Bonini 26, Fratini 18, Donzelli 10, Basili V. 4, Maremmi, Pini 10, Dainelli A. 7, Ceccarelli 2, Gianfortone 2, Ciardi, Dainelli N.
Coach: D’Angelo
PROGET IMPIANTI OLIMPIA LEGNAIA
Stefanini 12, Senatore 11, Nencioni 8, Balleggi 7, Califano 6, Bonanni 13, Testi 2, Cencetti, Volpi, Lanzi.
Coach: Dindelli
Arbitri: Cavallo e Fornai

Primo quarto – Inizio da incubo per i gialloblù, poi i primi segnali di vita
La partita si apre nel peggiore dei modi per l’Olimpia Legnaia, che subisce l’avvio sprint di Certaldo, capace di colpire subito con intensità e aggressività offensiva. Dopo appena due minuti, il tabellone dice 9-0, un parziale che obbliga coach Dindelli a richiamare i suoi alla calma. Serve una scossa, che arriva con Senatore da lontano, ma il primo quarto resta saldamente in mano ai padroni di casa. Certaldo continua ad attaccare con lucidità e raggiunge anche il +15 (29-14) all’ottavo minuto. Eppure, proprio quando la partita sembra indirizzata, Legnaia comincia a rimettere ordine. Complice un cambio di ritmo difensivo e una ritrovata precisione nel tiro dalla distanza, i giallo-blu cominciano a risalire la china: Senatore prima e due volte Stefanini mettono in crisi la copertura difensiva avversaria, accorciando il margine fino al 29-20 a fine primo quarto.
Secondo quarto – Parziale di 10-0 e gara riaperta
Sull’onda del finale di primo periodo, Legnaia riparte fortissimo anche nel secondo. Stavolta è Bonanni a prendersi la scena: bravo a tagliare verso il ferro e a sfruttare gli spazi concessi da Certaldo. Il parziale si allunga a 10-0, riportando l’Olimpia completamente in partita. I giallo-blu alzano la pressione a tutto campo, si raddoppia con tempismo e si costringono i padroni di casa a perdere fluidità e mordente in attacco. Certaldo prova a riorganizzarsi, tornando a segnare con continuità sul finale del tempo, ma i gialloblù restano attaccati alla gara, anche grazie a una ritrovata fiducia dal perimetro. È ancora Stefanini a colpire dai 6,75 poco prima della sirena, permettendo ai suoi di chiudere sotto la doppia cifra di svantaggio sul 47-38.
Terzo quarto – Blackout Olimpia, Certaldo scappa via
Al rientro in campo dopo l’intervallo lungo, Legnaia sembra aver smarrito lo spirito del secondo quarto. Certaldo, invece, torna con grande determinazione, colpisce ogni sbavatura degli ospiti e comincia a martellare anche a rimbalzo. La squadra di casa mette le mani sul match grazie a un parziale di 23-11: Legnaia fatica a trovare tiri puliti, si sbilancia troppo e concede anche in transizione dove Bonini fa la voce grossa. In mezzo alla tempesta, spuntano due azioni singole che provano a tener viva la fiammella: Balleggi segna da lontano, seguito da Bonanni, che dalla media trova il fondo della retina. Ma più che reazione collettiva, sembrano lampi isolati, che non scalfiscono il dominio certaldese. Il tabellone segna 70-48, massimo vantaggio fin lì.
Ultimo quarto – Orgoglio e spazio ai giovani, ma Certaldo amministra
Certaldo continua a spingere e tocca anche il +25, massimo vantaggio della serata. Ma quando la partita sembra ormai finita, Legnaia tira fuori l’orgoglio. C’è spazio per i giovani, che magari non brillano in attacco, ma danno energia in difesa, registrando il miglior quarto difensivo della gara. I padroni di casa, forti del largo vantaggio, calano d’intensità, e Legnaia ne approfitta per limitare i danni e chiudere con sensazioni leggermente più incoraggianti. Il finale recita 79-58 per Certaldo, un passivo pesante ma che non cancella completamente i buoni momenti visti a tratti, soprattutto tra fine primo e secondo quarto.