Risultato #SerieCGold – Playout – F / G2:
Cantini Lorano SRL BK Olimpia Legnaia – SIBE Pall 2000 Prato 46 – 45
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CANTINI LORANO SRL BK OLIMPIA LEGNAIA:
Zani 10, Nardi 3, Malalan 6, Conti, Temoka 15, Vienni 2, Cambi 3, Rosi ne, Tarchi Marco, Ademollo Andrea 7, Del Secco. Ademollo Stefano.
All: Zanardo.
SIBE PALL 2000 PRATO:
Biscardi 6, Evotti 4, Smecca 6, Meucci 14, Corsi 4, Pinzani, Camerini 2, Vannoni 9, Mariotti ne, Sangermano ne, Parenti ne, Guarducci ne.
All: Pinelli.
Parziali: 13-14, 21-26, 41-34, 46-45
Arbitri: Solfanelli e Venturini
Commento alla Partita:
“Dopo aver superato Prato in gara 1 con 1 solo punto di margine, la Cantini Lorano concede il bis in gara 2 e, sempre di 1 punto, supera nuovamente i rivali garantendosi così la salvezza. A retrocedere in Serie C Silver è incredibilmente la Sibe, squadra che aveva concluso la regular season con 15 vittorie e 15 sconfitte, ma che una volta entrata nella post season ha conosciuto solo sconfitte, prima con Valdarno e poi con Legnaia.
Padroni di casa in campo con la tradizionale divisa gialla e bordi blu, ospiti in completo blu e inserti rossi. Pronti, via ed è Corsi a sbloccare il risultato con un appoggio da sotto canestro che porta Prato in vantaggio. Bisogna aspettare fino 8’15” per vedere il primo canestro realizzato dalla Cantini Lorano. A segnarlo è Temoka, autore di una prova maiuscola: 15 punti e 14 rimbalzi per lui. Il primo quarto procede sul filo dell’equilibrio fino ai minuti finali, quando i ragazzi di coach Pinelli si portano avanti di 4 lunghezze, ma ci pensa Andrea Ademollo con un bel tiro da 3 sulla sirena a raffreddare gli entusiasmi degli ospiti. La prima frazione si chiude sul 13-14.
Secondo quarto che inizia in modo a dir poco caotico, con Del Secco che sbaglia un facile passaggio a centrocampo, consentendo così ai rossoblu di ripartire, ma Evotti prima litiga col pallone rischiando l’inversione di campo, poi commette infrazione di passi. La tensione gioca brutti scherzi a tutti. Ci pensa Zani, a 7’51” dal riposo lungo a far muovere il tabellone: 14-14 grazie all’1 su 2 dalla lunetta del numero 4 gialloblu. Il momento cruciale di questa frazione è a 3’34”, quando Biscardi, anche stasera il migliore dei suoi, segna la tripla del 16-26. Sul +10 a favore Prato potrebbe ammazzare la partita e invece si spenge. Le squadre vanno infatti negli spogliatoi sul 21-26.
Il peggio, per Corsi e compagni deve ancora arrivare, perché Legnaia inizia la terza frazione decisa a recuperare subito lo svantaggio. Operazione che riesce a 6’27” quando Zani in contropiede porta la sua squadra sul 27-26. Legnaia mette la testa avanti grazie a un parziale di 11-0 a cavallo fra il secondo e il terzo quarto. A 3’57 Pinelli mette dentro il lungo Camerini per provare a strappare qualche rimbalzo in più. Un dato risalta agli occhi leggendo le statistiche a fine gara: Prato ha preso solo 4 rimbalzi offensivi in tutta la partita. Solo 4, troppo pochi. Terza frazione che si chiude sul 41-34, ma nessuno pensa che sia già finita.
Inizio di ultimo quarto con i ragazzi di Zanardo che paiono presi dalla paura di vincere, il gioco offensivo dei fiorentini non crea problemi a Smecca e compagni, ma le difese orchestrate dal coach di Legnaia fermano sistematicamente gli attacchi degli ospiti. In questa frazione più volte Prato non riesce ad andare al tiro entro i 24″. Per vincere la partita e di conseguenza conquistare al salvezza, all’Olimpia servono però punti e allora Zanardo tita fuori dalla naftalina Vienni e lo mette in campo. Il n° 6 gialloblu si fa trovare pronto, visto che è proprio lui a 6’11” dal termine a segnare i primi due punti della sua squadra in questa frazione. Il tabellone ora segna 43-42. Ci pensa Vannoni a 4’02” a riportare in vantaggio Prato: bella la sua tripla del 44-45. E’ l’ultimo canestro della stagione per la Sibe Prato, da qui in poi incapace di superare la difesa fiorentina. A 3’01” Zani segna da 2 il canestro del 46-45, mentre i tiratori pratesi sbagliano un tiro dietro l’altro nei minuti finali. Evotti, Smecca, Corsi e Meucci sbagliano sia dalla lunga che dalla corta distanza perchè la difesa asfissiante dell’Olimpia non lascia loro facili tiri. L’ultimo a provarci, a 3 secondi dalla fine è Smecca, ma anche stavolta la mira è sbagliata. Legnaia vince e si salva.
A inizio stagione il presidente Masi aveva affidato a coach Zanardo una squadra molto giovane con l’obiettivo di salvarla. Missione compiuta!”