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RICCARDO ZANARDO FA UN BILANCIO DEI SUOI PRIMI 4 ANNI ALL’OLIMPIA LEGNAIA… E GUARDA AL QUINTO

RICCARDO ZANARDO FA UN BILANCIO DEI SUOI PRIMI 4 ANNI ALL’OLIMPIA LEGNAIA… E GUARDA AL QUINTO

Uno sguardo al passato, la consapevolezza del presente e la fiducia nel futuro: in questo modo Riccardo Zanardo ha voluto parlare della sua esperienza a Legnaia, iniziata nel 2015. Quattro anni come Head Coach della prima squadra (tra promozioni, salvezze e traguardi inattesi) e da Direttore Sportivo, in cui al centro del progetto Olimpia Legnaia è stato messo il lavoro sulle squadre giovanili e minibasket, vere risorse della società. Ecco le sue parole ai microfoni di Riccardo Burgalassi:

Riccardo Zanardo – DS e Coach Serie C Gold

Quella che inizierà a settembre sarà per te la quinta stagione a Legnaia. Come è nata la tua avventura con i colori gialloblu?

Io prima ero impegnato in un progetto che comprendeva la Sancat, il Cus e la Laurenziana, fu il presidente Sergio Masi a portarmi a Legnaia e ad affidarmi la squadra che nella stagione 2015/2016 disputò il campionato di Serie C Silver.

Campionato che si chiuse con la promozione in Serie C Gold…

Si, vincemmo a Lucca contro la Libertas e passammo in Serie C Gold. Era un campionato particolare, con due gironi, ci furono molte promozioni e noi fummo fra le squadre che fecero il salto di categoria. Niente a che vedere con la Serie C Silver di adesso.

Nella stagione 2016/2017 ci fu il miracolo sportivo con la salvezza conquistata ai playout.

Si, una squadra piena di giovani, di ragazzi. Ci salvammo facendo un finale in crescendo. Lo facemmo ai danni del Prato Dragons che battemmo sia all’andata che al ritorno. Due partite incredibili, tiratissime, punteggi bassi, tanta emozione. In un certo senso sì, quello fu proprio un miracolo sportivo.

L’anno dopo, il 2017/2018 arrivò invece una salvezza più facile.

Salvarsi non è mai facile. Però in effetti quell’anno giungemmo ai playout consapevoli che avremmo potuto salvarci anche prima e agli spareggi trovammo un Empoli in difficoltà. Ci salvammo anche in quel caso vincendo in due partite.

Stagione dopo stagione la Cantini Lorano SRL è cresciuta e nella stagione appena conclusa sono arrivati addirittura i playoff.

E’ stata una grandissima soddisfazione. Per me, per i ragazzi, per tutti. E’ stato un grande risultato per la società, abbiamo raggiunto un bel traguardo.

In questi 4 anni quali sono stati i momenti più belli?

Più che ricordi precisi ho frammenti, magari festeggiamenti dopo vittorie importanti. Ce ne sono stai molti di momenti belli. Non tutti me li sono goduto a pieno. Nelle famose partite dei playout contro Prato, per esempio, io avevo qualche problema alla squadra. La gioia per la vittoria si mescolava con il dolore alla schiena.

Le partite più difficili di questi anni quali sono state?

Ce ne sono state tante, ma noi quando incontriamo Altopascio andiamo sempre incontro a gare complicate, mai banali. Mi ricordo una tripla decisiva segnata da Altopascio su una rimessa in cui noi sbagliamo tutto, mi ricordo canestri da noi sbagliati all’ultimo secondo. Quando Legnaia e Altopascio si incontrano non ne escono mai partite banali, non so come mai. Ogni volta che giochiamo contro Altopascio succede qualcosa di particolare.

E qualche episodio brutto della stagione passata?

La sconfitta con Montevarchi fu brutta, era una partita importante e per noi era quasi vinta. Ma comunque vedi, dopo quella gara lì mettemmo in fila una serie di vittorie che ci portò ai playoff. Probabilmente fu una sconfitta che ci servì, il basket è così.

La scorsa primavera all’ultima giornata di regular season ci fu anche la bella vittoria contro Lucca. Vittoria inaspettata.

Si, anche quella fu una bella soddisfazione. Fra l’altro è stata l’ultima vittoria della squadra perché ai playoff Agliana ci ha surclassato. Erano troppo forti.

E per la stagione 2019/2020 che comincerà fra qualche settimana che progetti hai?

L’ideale sarebbe potersi ripetere, ma non sarà facile. Si annuncia un campionato durissimo con l’arrivo di La Spezia e Chiusi. Poi sarà una stagione con 15 squadre, 2 turni di riposo, alcuni turni infrasettimanali. Sarà una stagione impegnativa. Noi dobbiamo fare la nostra pallacanestro, poi vedremo quali risposte ci darà il campo.

Questa estate è partito Andrea Scali destinazione Castelfiorentino…

Giocatore che ha fatto un ottimo campionato a Legnaia. Sono contento per lui che abbia ricevuto la chiamata da Castelfiorentino, farà bene anche lì. Rispetto alla scorsa stagione non avremo neanche Fred Lorbis che l’anno scorso era in prestito. Anche per lui ha fatto un buon campionato con noi.

Il roster del 2019/2020 come sarà?

Abbiamo preso Andrea Innocenti da San Vincenzo, confermato il roster della scorsa stagione a parte come già detto Scali e Lorbis, e come al solito avremo i ragazzi provenienti dal settore giovanile a completare la squadra. Mi riferisco a Matteo Andrei, Francesco Susini, Francesco Ridolfi e Lorenzo Cappelli. Vediamo nel corso della stagione come far ruotare i giovani. Come capitano è confermato Leonardo Conti, uno che rispecchia al 100% lo spirito di questa società.

Non ci sarà una squadra Under 20…

Niente Under 20, ma avremo una squadra in Serie C Gold, quella appunto targata Cantini Lorano SRL, una squadra in Serie D e una in Prima Divisione. Per i ragazzi del 2000/2001 sarà un anno interessante perché avranno modo di giocare nei campionati dei grandi. Sono fiducioso: questi ragazzi faranno bene.

Passiamo alle note tristi, il passaggio del tuo storico assistente di Filippo Miniati, al San Miniato.

Beh, prima di tutto sono contento per lui. Sono contento che abbia avuto questa possibilità. Poi, è chiaro che mi mancherà, lui è uno molto bravo. Comunque quest’anno come vice avrò Gennaro Nudo che conosco e stimo da anni. Nudo ha fatto un lavoro eccezionale in Serie D, dove l’anno scorso ottenne la salvezza con 7 giornate d’anticipo. Altro assistente sarà Matteo Frizzi, già da tempo nella società.

Anche quest’anno la prima squadra sarà sponsorizzata dalla Cantini Lorano SRL

Senza l’aiuto di questa azienda potremmo fare ben poco. Il sostegno della Cantini Lorano SRL è fondamentale sia da un punto di vista economico che sociale. Il patron della Cantini Lorano SRL, Alessandro Balleggi, da ragazzo giocava a Legnaia e ha voluto mantenere questo legame con la squadra, ora che è un imprenditore affermato. Un bel segnale per tutto l’ambiente.

Cantini Lorano SRL

Ultima domanda: uno sguardo al minibasket.

Quest’anno abbiamo avuto 115 bambini. Anche qui Gennaro Nudo ha fatto un ottimo lavoro, visto che io sono il direttore tecnico e lui è responsabile del minibasket glielo devo riconoscere. Vogliamo andare avanti su questa strada.

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