Termina con una sconfitta una travagliata Prima Fase di campionato per la Proget Impianti Jokers Basket, superata a domicilio da Poppi al PalaCantini. Stop che non fa male, tuttavia, per gli uomini di Coach Donatini, che accedono alla Seconda Fase come 4° classificata del Girone E e saranno inclusi nel raggruppamento con Cefa Basket, Sparta 2007 e Teamnova L&S.
PRIMA DIVISIONE TOSCANA – GIRONE E / 7ª GIORNATA
LUNEDÌ 21 MARZO @ PALACANTINI
JOKERS BASKET – POPPI 49-56
(9-11, 23-25, 38-40, 49-56)
PROGET IMPIANTI JOKERS BASKET
Gerbi 10, Jakoberaj 7, Taccetti 6, Tarchi 3, Cuomo 1, Margheri 11, Carli 6, Pandi 3, Mori 2, Frosini, Papi ne, Galli ne.
Coach: Donatini
BASKET POPPI
D’Amico 18, Madiai 11, Tinti 9, Piccardi 9, Giannini 5, Ciampelli 2, Goretti 2, Vannucci, Detti Le., Michelini, Meli ne.
Coach: Meli
Parziali: 9-11, 23-25, 38-40, 49-56.
Arbitro: D’Agostino di Campi Bisenzio (FI)
Match che comincia nel miglior modo possibile per i Jokers, autori di un parziale di 7-0 propiziato dalle iniziative di Tarchi e Taccetti. Il timeout ordinato dagli ospiti permette però a Poppi di riordinare subito le idee e di chiudere in crescendo il primo quarto, con un contro-break di 2-13 che fa sì che i legnaioli si trovino costretti ad inseguire dopo 10′.
Nel secondo quarto Carli e compagni provano ad impensierire la formazione aretina, ma devono fare i conti con l’infortunio di capitan Tarchi, costretto ad abbandonare prematuramente la gara. È comunque Poppi a fare la partita, andando a bersaglio con D’Amico e Madiai, prima che Margheri piazzi sulla sirena la tripla che vale il -2 all’intervallo.
Nel terzo quarto i Jokers provano ad alzare i ritmi difensivi, mandando in confusione gli attacchi ospiti e innervosendo la panchina avversaria, sanzionata con due tecnici. Sono i canestri di Pandi e Mori, uniti alle iniziative di Jakoberaj, a firmare il sorpasso su Poppi che però, ancora una volta, trova le forze per reagire con D’Amico e Giannini, mantenendo inalterato il vantaggio acquisito nella prima metà di gara.
Il quarto quarto procede, manco a dirlo, sul filo dell’equilibrio dove, alla tripla di Tinti, risponde Margheri con la stessa moneta, prima che D’Amico – sempre dall’arco dei 6.75 – piazzi la bomba che vale il +7 ospite a -3’30” dalla fine. L’ultimo sussulto ospite passa dalle mani di Gerbi, che riduce il gap a -4, ma l’imprecisione dei padroni di casa dalla lunetta, al contrario di Poppi, condanna infine i gialloblu alla sconfitta.