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COSTONE SIENA – CANTINI LORANO SRL OLIMPIA LEGNAIA 78 – 84 DTS

Con lucidità e l’esperienza di una grande squadra, la Cantini Lorano s.r.l. Olimpia Legnaia non si arrende nonostante un’intera partita in svantaggio e, dopo essere riuscita ad arrivare ai supplementari, ha la meglio contro un’ostica Costone Siena, per proseguire nella sua rincorsa ai primi 3 posti.

SERIE C GOLD – PRIMA FASE – 22º GIORNATA
Domenica 5 Marzo 2023 @ PalaOrlandi

COSTONE SIENA-OLIMPIA LEGNAIA 78-84 DTS
(22-11, 36-29, 58-48, 75-75, 78-84)

COSTONE SIENA
Ondo Mengue 21, Bruttini L. 19, Terrosi 11, Banchi 10, Juliatto 8
, Maksimovic 6, Angeli 3, Speri, Ricci ne, Bruttini R. ne, Pisoni ne, Piattelli ne.
Coach: Ricci Ass. Riccardini

CANTINI LORANO SRL OLIMPIA LEGNAIA
Sakellariou 16, Del Secco 14, Nikoci 14, Merlo 8, Scampone 5
, Quaglia 11, Radchenko 5, Cherubini 5, Giannozzi 4, Baldinotti 2, Pracchia, Pinarelli ne.Coach: Zanardo Ass. Armellini e Caimi

Parziali: 22-11, 36-29, 58-48, 75-75, 78-84.

Arbitri: Biancalana di San Giuliano Terme (PI) e Baldini di Castelfiorentino (FI)

Cantini Lorano SRL

Falsa partenza per i legnaioli, oggi in maglia blu, che trovano subito la via del canestro grazie ai centimetri in mezzo all’area di Nikoci ma, allo stesso tempo, non sono capaci di dare continuità a questa azione facendosi spesso trovare impreparati in difesa. Numerosi tentativi forzati, uniti alla sfortuna dei tiri dalla distanza di Sakellariou favoriscono le ripartenze in contropiede di Costone che è letale ad ogni possesso. Il canestro dalla distanza di Banchi, anch’esso frutto di un pallone riconquistato, impone Coach Zanardo a richiamare i suoi per un minuto di riflessione dopo un avvio non facile che vede il padroni di casa avanti sul punteggio di 13-4. Direttive e sostituzioni per Legnaia che non riescono ad invertire il break a favore dei senesi, il quale viene ampliato grazie a due ulteriori azioni in contropiede stavolta firmate da Ondo Mengue. Il punto più basso per gli ospiti viene raggiunto in seguito ad una disattenzione sugli sviluppi di una rimessa che mette Bruttini nelle condizioni di tirare indisturbato e scavare un solco importante di ben 15 lunghezze. Il subentrato Cherubini prova a prendere per mano la squadra dispensando assist e mettendosi anche in proprio grazie alle sue abilità al palleggio, mentre un altro giocatore alzatosi dalla panchina, Radchenko, mette a referto la prima tripla di serata per i fiorentini. Ad 1.9 secondi dalla fine, i legnaioli si distraggono e concedono due punti evitabili sul lancio lungo per Bruttini che appoggia per il canestro del 22-11.

La transizione difensiva sembra essere leggermente rimaneggiata in avvio del secondo quarto, quando gli ospiti cercano di chiudersi il più possibile e fare muro alle ripartenze avversarie. Tuttavia, dall’altra parte, Quaglia e compagni trovano spesso una squadra ben schierata che non lascia spazi. I primi punti li realizza proprio quest’ultimo frapponendo il proprio fisico a difesa della palla e conquistandosi due liberi poi realizzati. Sakellariou vede Radchenko in mezzo all’area e verticalizza per il compagno che può appoggiare. Gli ospiti hanno bisogno proprio di questo tipo di giocate che possono scardinare la difesa senese in velocità. Si entra in una fase “sporca” del match, con Costone che si affida all’arma dei falli per interrompere i possessi giallo-blu divenuti adesso sempre più pericolosi. Quaglia sfrutta benissimo quest’occasione raccogliendo ben 7 punti dai liberi ma sarà Giannozzi, con la sua serpentina in mezzo all’area, ad accendere un campanello d’allarme per i padroni di casa che devono concedere adesso meno falli possibili onde evitare di arrivare con poche energie disponibili sul finale. Si va negli spogliatoi sul risultato di 36-29 con gli ospiti che adesso rialzano la testa e vogliono imporsi come in questa seconda frazione.

Al rientro dall’intervallo è Costone a fare la voce grossa: la sterilità offensiva giallo-blu è riflessa in un dato che spesso è tra i più positivi, ovvero quello delle percentuali dai tre punti con gli ospiti che, in questo frangente, sono stati in grado di realizzarne solamente 1 su 10 tentativi. Ma i motivi di un avvio negativo, anche in questo secondo tempo, sono legati alla difesa, con gli avversari capaci di pescare sempre un uomo libero da servire al tiro. Ne è un esempio il centro di Terrosi che è libero di girarsi e realizzare il canestro che conclude un parziale di 9-0 per il +16 (45-29). Si sveglia Sakellariou che stavolta non sbaglia dalla distanza e Nikoci, con la sua schiacciata in contropiede, dà adito al contro-break degli ospiti che rispondono con un sonoro 0-10 e dove la mano del lungo legnaiolo si fa sentire nel pitturato. Baldinotti, allo scadere dei 24 secondi pesca il jolly con un bel fadeaway e ricuce ulteriormente le distanze con un punteggio che recita 53-47. Legnaia spreca però, ancora una volta, sul finale concedendo a Costone il tiro dalla distanza con Terrosi ed il canestro di Banchi che riportano i padroni di casa sulla doppia cifra di vantaggio.

Nikoci serve il proprio capitano che da sotto canestro non sbaglia all’alba dell’ultima frazione di gara. Cherubini, a seguito di una buna azione condotta in velocità, realizza una tripla mentre, alcuni possessi dopo, Del Secco è ancora letale nello sferrare un doppio colpo improvviso che avvicina i suoi agli avversari con un divario mai stato così sottile. Nikoci conclude il break con il centro del -1: a cinque dal termine la rimonta è quasi completata. L’orgoglio senese si fa però vedere con il tris calato dal proprio capitano, Bruttini, che non ha la minima intenzione di farsi sfuggire una partita dove i giallo-verdi sono stati in vantaggio per 37 minuti. Si accende tuttavia il numero 13 legnaiolo, Sakellariou, che fa altrettanto rincarando la dose e mettendo a referto due triple pesantissime, annullando il precedente mini-break senese. Merlo si conquista tre tiri liberi realizzandone due, tanto basta per agguantare il tanto ricercato pareggio. Sakellariou conquista un preziosissimo rimbalzo, serve Scampone e quest’ultimo, dall’arco, realizza il canestro del primo vantaggio Legnaia. Prima Merlo, con una magia in allontanamento, e poi Del Secco con un perfetto 2/2 dalla lunetta sembrano archiviare un match complicato ma Costone, con una percentuale del 100% ai liberi, riesce a riacciuffare all’ultimo i giallo-blu rimandando le sorti del match ai supplementari.

Costone spreca il primo possesso del supplementare cercando un passaggio difficile mentre i giallo-blu ne approfittano con un eccezionale controllo di Quaglia, in mezzo a tre avversari nel cuore dell’area, che serve Sakellariou, autore di una tripla fondamentale. I senesi riescono a pareggiare con una serie di tentativi dalla lunetta, ma tutta l’esperienza degli uomini in casa Olimpia si fa sentire: sia Quaglia che Merlo con due penetrazioni a canestro riescono a chiudere l’incontro riscrivendo il risultato finale sul 78-84.

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Jacopo Mannina
Jacopo Mannina
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