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DANY BASKET QUARRATA – CANTINI LORANO SRL OLIMPIA LEGNAIA 55 – 71

Una partita che ci ricorderemo per molto tempo quella giocata da una Cantini Lorano s.r.l. Olimpia Legnaia che nonostante l’emergenza infortuni, grazie ad un eccezionale attacco nella prima frazione ed un’impenetrabile difesa negli ultimi 10 minuti, vince in trasferta lo scontro diretto contro Dany Basket Quarrata.

SERIE B INTERREGIONALE – 6° RITORNO
Mercoledì 17 Gennaio 2024 @ PalaMelo

QUARRATA-OLIMPIA LEGNAIA 55-71
(18-26, 36-41, 51-52, 55-71)

DANY BASKET QUARRATA
Molteni 11, Tiberti 9, Regoli 8, Calugi 6, Mustiatsa 3, Antonini 8, Falaschi 3, Agnoloni 3, Marini 2, Balducci 2, Sevieri ne, Nesti ne.
Coach: Tonfoni Ass. Valerio e Livi

CANTINI LORANO SRL OLIMPIA LEGNAIA
Scampone 22, Cherubini 15, Del Secco 12, Merlo 11, Bruno 2, Giannozzi 5, Nikoci 2, Iobstraibizer 2, D’Amico, Martinucci, Mazzerelli ne, Castellani ne.
Coach: Zanardo Ass. Armellini e Nudo

Parziali: 18-26, 36-41, 51-52, 55-71.

Arbitri: Barbarulo di Vinci (FI) e Nocchi di Vicopisano (PI)

Cantini Lorano SRL

Ad una partenza offensiva di Quarrata risponde subito un’immediata reazione dei legnaioli che, dopo aver sbattuto sul ferro un paio di volte, iniziano ad ingranare grazie a un parziale dalle grandi dimensioni: 10-0. Tra gli assoluti protagonisti c’è senza dubbio Del Secco, che danza sulla linea di fondo riuscendo a far sembrare l’appoggio a canestro la cosa più facile al mondo. Ci sono poi anche le giocate in contropiede, come quello di Merlo, ma il mattone più significativo ce lo mette uno Scampone che da tre, sugli sviluppi di una rimessa laterale, fissa già il punteggio sull’8-15. Del Secco blocca una ripartenza, commettendo però un fallo antisportivo su Calugi che porta poi il punteggio a -3. Tuttavia i giallo-blu giocano bene sia in attacco che in difesa, raddoppiando sistematicamente l’uomo sull’angolo e facendo pressione per sporcare i passaggi, come fa Merlo, che riparte per la seconda volta da solo in contropiede. Dalla panchina si alza Giannozzi, che dall’angolino conferma l’ottima performance in ambito offensivo della squadra e la sua capacità realizzativa da tre. La difesa, adesso predisposta a zona, porta ad infrangere i 24 secondi a Quarrata in 2 occasioni ed un grande attacco, con ogni possesso sfruttato, come nei jumper di Giannozzi e Cherubini, portano alla conclusione di un primo quarto quasi perfetto, chiuso però con un avversario ancora vivo, sul 18-26.

Dopo una serie di errori sotto canestro in avvio di secondo quarto, spicca ancora Scampone che inaugura il periodo mettendo pressione agli avversari con una tripla, anche se Tiberti risponde subito con un and-1, un gioco da tre punti che impedisce agli ospiti di fuggire. Quarrata prova allora ad approfittare del momento di apparente stallo del match dopo due giri d’orologio non prolifici (una vera e propria notizia vista la facilità degli ospiti nei primi 10 minuti di arrivare a tirare) senza però trovare le contromisure alla difesa a zona giallo-blu. I legnaioli non riescono a tirare se non dalla distanza e non sono più così precisi. L’arma non sfruttata dai giallo-blu è quella di cui si appropria invece Falaschi, che riporta il divario a un solo possesso di svantaggio per Quarrata. Il tap-in di Nikoci interrompe finalmente il blackout offensivo ma è nuovamente Scampone a caricarsi la squadra sulle spalle: mettendo a referto 7 punti consecutivi dei quali spicca un preciso 5/5 dalla lunetta. Per gli ultimi tre minuti dunque, Quarrata cerca di portarsi nuovamente avanti ma i legnaioli riescono a gestire nonostante i troppi rimbalzi concessi ai bianco-blu. Sul finale, con la tripla di Cherubini, ottimo sia in fase di palleggio che nel dialogo con Giannozzi, gli ospiti possono andare negli spogliatoi sul 36-41.

La ripresa non inizia nel migliore dei modi con il fallo in attacco di Bruno ed il tecnico proveniente dalla panchina ospite, episodi che consentono a Quarrata di pareggiare prestissimo con l’appoggio di Tiberti. Scampone è bravissimo a prendersi un fallo di sfondamento, facendo innervosire il pubblico di casa non soddisfatto della decisione. La partita si infiamma; stavolta il tecnico viene fischiato a favore dei giallo-blu che si possono sbloccare finalmente dopo tre minuti con il pieno viaggio sfruttato dalla lunetta da Merlo. Il cuore di questo confusionario terzo quarto è dominato forse dalla fase più avvincente dove non è facile prevedere chi poi avrà ragione alla fine dei conti: 5 sono i sorpassi ed altrettanti i controsorpassi fatti. Nel mezzo di tutto questo, con l’assenza di un padrone definitivo, c’è spazio però per le bombe di Antonini, inframezzate da un’accelerazione di Scampone che attacca perfettamente il ferro, e poi da Merlo che con un palleggio, arresto e tiro da tre chiude il rodeo riportando ancora avanti i legnaioli che, nonostante i numerosissimi infortuni ed una panchina composta per un terzo da giovanissimi, dimostrano tutto il loro cuore e la voglia di non mollare. Dopo un paio di minuti di polveri bagnate, Del Secco sblocca la situazione dal campo e con il tiro dal gomito di Cherubini, i giallo-blu, seppur di una lunghezza, mantengono il vantaggio chiudendo sul 51-52.

Giunti a questo punto del match, a 10 minuti dalla conclusione, con le squadre stanche e, come detto, in una situazione di piena emergenza, per Legnaia è già considerabile un’impresa chiudere 3 quarti su 3 in vantaggio in casa di una big del campionato. Va portato a casa però anche l’ultimo periodo ed è dunque necessario cercare di contenere Quarrata, che subito dopo pochi istanti con Tiberti ha l’opportunità di mettere subito sotto pressione i gialloblu con due tiri liberi, ma non riesce a capitalizzarli. Del Secco mantiene ancora il vantaggio con una stoppata fondamentale e Iobstraibizer si sblocca e fa sbloccare l’intero gruppo con un ottimo lavoro in rifinitura sotto canestro. Il vantaggio cresce ulteriormente grazie al lavoro di Cherubini, che strappa il pallone in contropiede e si guadagna anche un libero aggiuntivo, convertito con successo. Quest’ultimo è dominante, una furia; passano i minuti ed i padroni di casa non riescono ad arrivare al tiro, perdendo palloni sanguinosi che passano per le mani del n.24 che fulmina i pistoiesi senza difficoltà, andando spesso in lunetta e capitalizzando su ogni opportunità. La difesa a zona legnaiola impedisce a Quarrata anche solo di concepire come tirare, lasciando solo conclusioni difficili; il risultato? Quando mancano 2:30 dal termine, il tabellino segna ancora 0 per i bianco-blu. Scampone, portando prima a spasso la difesa avversaria ma poi soprattutto realizzando una giocata da 4 punti con tripla e tiro libero aggiuntivo su fallo e canestro, chiude ogni speranza, bissando addirittura poco dopo e candidandosi prepotentemente al titolo di MVP della serata. Con gli esordi negli ultimi secondi dei giovanissimi D’Amico e Martinucci, negli ultimi 8 secondi si conclude un match dalle mille emozioni e che vede il punteggio finale di 55-71.

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Jacopo Mannina
Jacopo Mannina
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