Ormai il boccone difficile da digerire della sconfitta maturata più di sette giorni fa contro Arezzo, spareggio decisivo per decretare per quali obiettivi avrebbero giocato i giallo-blu fino a fine stagione, è stato metabolizzato. La volontà di ripartire per la Cantini Lorano s.r.l. Olimpia Legnaia è imminente dopo una seconda parte di stagione segnata dai risultati storti e soprattutto dagli infortuni. Il reparto infermeria, inaspettatamente affollato, ha messo infatti in ginocchio i giallo-blu che, con Sakellariou e Mascagni lungodegenti ai box ed un Bruno a mezzo servizio rientrato proprio nell’ultima partita in casa dopo l’infortunio al polso, sono stati costretti a cercare nuove soluzioni.
Nonostante tutto, la squadra guidata da coach Zanardo ha integrato nuovi giocatori nel roster e ha cominciato a mostrare segnali positivi, anche se non sufficienti per garantire la qualificazione matematica ai play-in silver. È legittimo chiedersi allora quale sia il destino dell’Olimpia. Dopo appena un anno dalla promozione in Serie B interregionale, la retrocessione è già un rischio concreto?
Per come si articola la seconda fase del campionato non è facilissimo fare previsioni. Nel girone Playout infatti, del punteggio maturato nelle prime 22 giornate vengono considerati solo i punti ottenuti negli scontri diretti tra le ultime quattro e poco conta se i giallo-blu avevano staccato rispettivamente Serravalle, Castelfiorentino e Sestri; nella classifica combinata tutto è ancora da decidere.
A tutto ciò c’è da aggiungere le nuove pretendenti provenienti dalla conference A da cui arriveranno le altre quattro squadre, le quali per tre quarti partono da una base solida. In definitiva, per il momento Del Secco e compagni sarebbero primi a pari merito con le piemontesi Oleggio, Collegno e Serravalle ma, in una cortissima classifica, manterrebbero per il momento un vantaggio di sole due lunghezze sul terzultimo posto (che condannerebbe a giocare un ulteriore spareggio a differenza degli ultimi due piazzamenti, ben più distanti, che invece portano direttamente in Serie C Unica).
È difficile dunque cercare di ipotizzare un calcolo matematico per avere certezza della permanenza nella categoria; molto dipenderà dalle avversarie e per ora la squadra su cui fare i calcoli, come detto, in questa fase ad orologio, è Amatori Basket Savigliano.
Conosciamo tutti però coach Zanardo, lungi dall’affidarsi a calcoli; la risposta alla domanda sulla salvezza non è affatto scontata. In una stagione in cui gli obiettivi erano diversi, è ora necessario prendere coscienza della situazione, lavorare sodo e, soprattutto, tornare nuovamente alla vittoria. Ci deve essere anche la consapevolezza che ci saranno trasferte ben più impegnative di quella di Serravalle, come ad esempio contro Collegno e Oleggio (contro cui avverrà il primo match proprio questo sabato 2 marzo).
Il calendario è già stato stabilito e la classifica (provvisoria) è nota, quindi non resta che sostenere i colori giallo e blu, simboli di un gruppo che è padrone del proprio destino in ogni senso.