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LIBERO BASKET SIENA – PROGET IMPIANTI OLIMPIA LEGNAIA 68 – 59

Alla penultima curva dal traguardo finale, la Proget Impianti Olimpia Legnaia inciampa sull’ostacolo Libero Basket Siena che difende le mura domestiche dopo un avvio equilibrato.

DIVISIONE 2 – 12° RITORNO
Giovedì 18 Aprile 2024 @ PalaOrlandi

LIBERO BASKET SIENA-OLIMPIA LEGNAIA 68-59
(20-17, 39-29, 49-41, 68-59)

LIBERO BASKET SIENA
Paggetti 15, Ruberto 13, Iannoni 10, Mancini 2, Ciacci
, Monciatti 8, Liotta 6, Favilla 4, Pagano 4, Gori Savellini 4, Nepi 2, Zani ne.
Coach: Vertaldi

PROGET IMPIANTI OLIMPIA LEGNAIA
Becocci 12, Fabiani 12, Spadetto 8, Masi 7, Simoncini 4
, Bensi 14, Ciappi 2, Tattini, Margheri, Lanzi.
Coach: Dindelli Ass. Lupori

Parziali: 20-17, 39-29, 49-41, 68-59.

Arbitri: Sbaragli di Casole d’Elsa (SI) e Galluccio di Colle Val d’Elsa (SI)

Proget Impianti

Avvio più che equilibrato per i legnaioli che non ci impiegano più di un minuto per sbloccarsi grazie a Spadetto che in contropiede mette a referto i primi due punti. I senesi provano ad entrare in gara con Ruberto che si appoggia bene al difensore ed insacca spalle a canestro, ma Fabiani non ci sta e firma il controsorpasso che vale il 4-5 in transizione con una splendida tripla dall’angolo. I giallo-blu provono a rispondere colpo su colpo alle offensive senesi, cercando adesso di muovere maggiormente il pallone sul perimetro. Si gioca punto punto, e nel cuore del primo periodo tengono alta la bandiera ospite prima Becocci e poi Bensi. Il primo da continuità al buon momento di forma tornando ad essere indomabile sotto canestro, mentre il secondo realizza lo stesso numero di punti (4) essendo prezioso sulle seconde palle come nel caso di un rimbalzo. In conclusione, la spuntano tuttavia i padroni di casa che dopo aver incassato la seconda tripla di Fabiani replicano con la stessa moneta all’ultimo possesso con Gori Savellini che non perdona con la bomba del 20-17.

È però nella seconda frazione di gioco che i padroni di casa mettono la freccia per spostarsi nella corsia di sorpasso ed allungare con un parziale che persisterà per l’intero match. Paggetti strappa un pallone e con un uno due si ritrova in area; fermato fallosamente, concretizza anche il colpo rimasto in canna per un totale di 3 punti che mettono in crisi i giallo-blu. Quest’ultimi, dopo un paio di minuti con il motore spento, ripartono dallo stesso punto in cui si erano interrotti con la bomba di Fabiani. Il n.88 (già alla terza conclusione da oltre l’arco) diventa ora un fattore da tenere d’occhio per i senesi che non riescono a chiudere in tempo le sue repentine conclusioni. Siena però crea sempre più densità sotto canestro e, grazie anche ai falli subiti dagli ospiti, si presenta più volte dalla lunetta senza fallire. Punto dopo punto i padroni di casa costruiscono quindi un parziale che prova ad essere interrotto da Simoncini prima e Ciappi poi, senza riuscire tuttavia a scalfire la doppia cifra di vantaggio conquistata dai senesi, che vanno negli spogliatoi sul punteggio di 39-29.

Il copione del secondo tempo vede ancora un match estremamente equilibrato, con Siena incapace di fare quell’allungo decisivo, complice un attacco degli ospiti che in questa conclusione di campionato ha trovato nuova linfa. È la varietà dei modi in cui i giallo-blu arrivano a concretizzare il possesso che garantisce loro di essere ancora attaccati al treno del match. I legnaioli infatti sono perfetti nell’occupare gli spazi al centro dell’area, grazie anche ai buoni inserimenti di Spadetto che batte un doppio colpo all’inizio dei secondi 20 minuti, ma anche grazie al guizzo da fuori come quello di Masi che improvvisamente riporta i suoi a -6. Siena però non si guarda alle spalle e con un Paggetti ancora presente in zona offensiva, ma soprattutto a rimbalzo, limita i danni di questo mini assalto giallo-blu sul 49-41.

Gli ultimi dieci da giocare vengono ancora sbloccati dal giocatore con la mano più bollente della serata: Fabiani. Il tiratore giallo-blu pronti via, si conquista la doppia cifra nel punteggio con la sua quarta tripla di serata. Ma non è finita qui perché una volta sbloccatosi nel terzo quarto, anche Masi si unisce alla festa con una conclusione chirurgica sempre dall’angolo che spedisce i suoi a -4. A questa doccia fredda improvvisa rispondono prontamente i padroni di casa che con Monciatti ritrovano quel ritmo sotto canestro che aveva caratterizzato l’intero match. Neanche il miglior Becocci, poco dopo, (anche lui in doppia cifra) riuscirà a ricucire quel vantaggio che adesso a cinque minuti dal termine rimane di 8 lunghezze e che inizia ad essere gestito dai senesi. C’è ancora spazio per un canestro al quadrato di Bensi, nell’arrembaggio finale, ma i padroni di casa si continuano a difendere attaccando e chiudono dunque ogni discorso sul 68-59.

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Jacopo Mannina
Jacopo Mannina
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