La Proget Impianti Olimpia Legnaia stecca l’esordio casalingo contro Santo Stefano Basket. Nonostante le diverse triple messe a referto, gli ospiti partono meglio ed indirizzano il match già nel primo tempo, gestendolo nel secondo.
DIVISIONE 2 – 1º GIORNATA
Martedì 8 Ottobre 2024 @ PalaFilarete
OLIMPIA LEGNAIA-SANTO STEFANO 44-69
(8-17, 19-35, 30-57, 44-69)
PROGET IMPIANTI OLIMPIA LEGNAIA
Cencetti 8, Garma 7, Ciappi 7, Ferrucci 3, Volpi 2, Barucci 5, Nencioni 4, Carbone 3, Testi 3, Drago 1, Mercado 1, Lanzi.
Coach: Dindelli
SANTO STEFANO
Thiam 13, Nardi 8, Ferrigno 8, Scelfo 6, Finocchiaro 4, Massoud 7, Bonaiuti L. 7, Malcuori 5, Sanni 3, Sirca 3, Galli 3, Bonaiuti D. 2.
Coach: Vettesi Ass. Caciolli
Arbitri: Putaggio e D’Agostino
Non è un primo quarto da ricordare per i gialloblu che inaugurano la stagione in Divisione 2. Nella nuova cornice del Palafilarete, dove il terzo gruppo senior aveva giocato solo nei playout due stagioni fa, la squadra allenata da Dindelli fatica a ingranare. La prima tripla di Garma, classe 2006 e già esordiente in Serie B l’anno scorso, sembra dare un segnale positivo, ma Santo Stefano risponde immediatamente e presto si porta avanti, doppiando i padroni di casa, fermi sul 5-10. È soprattutto la difesa a dover essere sistemata, con l’Olimpia troppo passiva a rimbalzo. L’immagine di questo inizio difficoltoso è il rimbalzo concesso dopo il libero scaturito dal fallo e canestro di Ferrigno. Sul finale del periodo, i gialloblu provano a reagire, ma il match è già in salita, chiudendo il quarto sull’8-17, aggravato dalla tripla allo scadere di Massoud.
Serve un cambio di ritmo, soprattutto sotto canestro, ma i padroni di casa faticano a trovare la giusta energia. Tuttavia, a brillare nel secondo periodo sono i singoli: dopo un paio di azioni lente e poco incisive, sono Barucci e Ferrucci a cercare di risollevare la squadra. Il capitano, tornato in campo dopo un’assenza, dimostra subito la sua qualità con un elegante step-back. Ferrucci, invece, colpisce da oltre l’arco con un tiro in catch-and-shoot. Nonostante queste giocate individuali, la squadra non riesce a dare continuità, mentre gli avversari tornano a raddoppiare il vantaggio. Coach Dindelli chiama un timeout per riorganizzare i suoi, ma al rientro un nuovo tiro da tre, questa volta di Ciappi dopo un buon pick-and-roll orchestrato da Drago, porta un po’ di ossigeno. Tuttavia, la situazione rimane complicata, e i legnaioli vanno a riposo sul 19-35.
Il secondo tempo si apre con una montagna da scalare per i padroni di casa, che devono affrontare un avversario guidato da Nardi, ex giocatore della Cantini Lorano in Serie C, autore di una tripla, e da un Thiam dominante sotto le plance. Nonostante le difficoltà, i gialloblu ci provano ancora, soprattutto individualmente. Cencetti, con la mano sinistra, segna due buoni canestri in penetrazione, mentre nel finale del periodo anche Testi si unisce alla lista dei tiratori con un’altra tripla. Tuttavia, questi restano tentativi isolati, e l’attacco della squadra, nonostante un leggero miglioramento, non riesce a recuperare terreno, con il punteggio che si assesta sul 30-57.
Nell’ultimo quarto c’è spazio per chi ha visto poco il parquet fino a quel momento. Mercado conduce un buon contropiede, servendo Carbone, che trova spazio per una tripla aperta, segnandola senza esitazione. Nonostante qualche buon segnale, ai gialloblu manca ancora imprevedibilità in attacco: molti dai e vai vengono facilmente letti dalla difesa avversaria, abile anche a raddoppiare il portatore di palla, che spesso non riesce a scaricare in tempo. Sono elementi su cui coach Dindelli dovrà lavorare, in vista dei prossimi impegni, dopo il pesante 44-69 finale.
