Sfugge proprio sul più bello il match alla Cantini Lorano s.r.l. Jokers Basket che sia sul piano tecnico che nervoso si arrende a Polisportiva Galli dopo una battaglia durata 35 minuti.
DIVISIONE 1 – 27º GIORNATA
Domenica 6 Aprile 2025 @ PalaGalli
POLISPORTIVA GALLI-JOKERS BASKET 81-72
(19-16, 42-41, 65-62, 81-72)
POLISPORTIVA GALLI
Bartolozzi 17, Rossi 12, Morandini 11, Gironi 3, Gardeschi, Innocenti 18, Fedeli 16, Baldini 4, Antinori Petrini L., Pelucchini, Antinori Petrini F. ne, Monciatti ne.
Coach: Pavese Punaro Ass. Basilicò e Sorelli
CANTINI LORANO SRL JOKERS BASKET
Coli 15, Susini 9, Conti L. 5, Pineschi 2, Ristori 2, Morchi 16, Fogli 8, Carli M. 6, D’Amico 4, Balleggi 4, Carli F. 1.
Coach: Lilli Ass. Perrotta
Arbitri: Lazzeri e Carbocci

Primo quarto – Un’orchestra in giallo-blu: 8 giocatori a segno
Sembra davvero un’orchestra il gioco corale dei Jokers nei primi 10 minuti: azioni costruite con lucidità, ritmo altissimo e 8 canestri firmati da 8 giocatori diversi. Coach Lilli può ritenersi soddisfatto di come la squadra approccia la partita, sia in termini di fluidità che di collaborazione offensiva. È Ristori, il capitano, ad aprire le danze, in una fase in cui ogni giocatore sa cosa fare e quando farlo. Dall’altra parte, però, anche la Polisportiva Galli comincia a carburare. Dopo un paio di tentativi a vuoto dalla distanza, accelera e trova punti da più interpreti, seguendo l’esempio degli ospiti. La differenza? Quel pizzico di esperienza in più: Rossi, già a referto, si inventa un gioco da tre punti che vale il primo vantaggio sul 19-16, margine che resiste fino alla fine del primo quarto.
Secondo quarto – Si lotta punto a punto, ma Galli sorpassa prima dell’intervallo
Nella seconda frazione la partita resta bellissima, ma ora servono anche canestri sporchi. A pensarci è Morchi, l’ultimo a iscriversi al tabellino nel primo periodo, ma fondamentale per dare respiro al gioco dei Jokers con il suo palleggio e la sua capacità di creare. Il problema? I falli. La squadra ospite ne commette tre in pochi minuti, e con il bonus attivato quasi subito, Pol. Galli comincia a colpire a cronometro fermo. I Jokers reagiscono con fiammate importanti: Conti firma una bella giocata individuale, poi è Coli a prendersi la scena con due triple pesantissime, finalmente con percentuali che fanno male. Ma Pol. Galli non molla, trova penetrazioni vincenti con Innocenti, spesso fermato solo col fallo, e dalla lunetta fa valere un ottimo 70% complessivo. Nel finale del tempo arriva il nuovo sorpasso dei padroni di casa, ancora con Rossi protagonista. La sua giocata da tre punti manda le squadre negli spogliatoi sul 42-41, un colpo psicologico non da poco.
Terzo quarto – Si alza il livello: gara viva, fisicità e gioco corale
Il mini-break subito sul finire del secondo periodo non scalfisce i Jokers, che tornano in campo con la stessa brillantezza vista nei primi dieci minuti. Con nuovi protagonisti: Fogli, prima batte il proprio uomo, poi serve D’Amico per una tripla che vale il controsorpasso. La gara si accende, si gioca punto a punto, con entrambe le squadre capaci di trovare buone soluzioni offensive e difensive. Coach Lilli capisce che è il momento di aumentare il peso sotto canestro e risponde con i muscoli: dentro M. Carli e Susini, che rispondono presente sia in attacco con appoggi preziosi che dietro, contenendo le sortite dei padroni di casa. Il parziale resta in equilibrio, con il tabellone che dice 65-62 al termine del terzo quarto.
Ultimo quarto – Lo show di Bartolozzi, il cuore Jokers non basta
L’atmosfera è da clima playoff, anche se la salvezza è già acquisita. I Jokers vogliono chiudere bene e lo dimostrano: Susini fa 1/2 dalla lunetta, poi Fogli trova ancora punti importanti e Legnaia resta a contatto a 6 minuti dalla fine. Ma poi, come un fulmine a ciel sereno, succede l’inspiegabile: dopo una gara in cui Pol. Galli aveva segnato una sola tripla, Bartolozzi cambia le carte in tavola. In pochi minuti segna tre triple, spezzando l’equilibrio e facendo letteralmente esplodere la partita. Coach Lilli prova a spezzare il momento col timeout, ma è tutto inutile: l’inerzia è dalla parte dei padroni di casa. Coli risponde con un’altra tripla per i giallo-blu, ma il divario adesso si fa pesante. Il nervosismo sale, e i falli tecnici fischiati a M. Carli e alla panchina ospite certificano l’amarezza di una sconfitta che ha il sapore di beffa. Nel finale, anche Gironi si unisce alla festa da lontano, firmando il punto esclamativo da distanza siderale. Finisce 81-72 per Galli, che sfrutta un momento di estasi balistica per chiudere una partita rimasta in bilico fino a metà quarto periodo.